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The Conjuring: Per ordine del diavolo – Recensione del nuovo film Horror

Tra pochissimo nelle sale italiane e mondiali arriverร  The Conjuring – Per ordine del Diavolo, il nuovo film nell’Universo creato dal registaย James Wan nel 2013, e con esso la nostra recensione. Si tratta del terzo della serie principale, dopo The Conjuring – L’evocazioneย eย The Conjuring – Il caso Enfield, ma che va ad affiancare tutti i variย Annabelleย eย The Nun, film spin-off sempre legati alla storia dei coniugiย Lorraine ed Ed Warren, i due famosi cacciatori dell’occulto statunitensi esistiti veramente e in vita fino a pochi anni fa. Le vicende sono ambientate nel 1981 e raccontano una storia avvenuta esattamente dieci anni dopo il caso raccontato nel primo film della saga. Cosรฌ come il resto della storyline principale, anche questo terzo film รจ basato su una storia vera. Puรฒ sembrare assurdo per essere un film horror che parla di presenze, di demoni e possessioni, ma per l’appunto i coniugi Warren sono esistiti veramente e tutti i The Conjuring si basano sui loro racconti, che siano piรน o meno veri. Ma procediamo per gradi.

The Conjuring – Per ordine di una storia vera

The Conjuring – Per ordine del Diavolo non รจ un film basato su una storia qualunque, ma su un importantissimo precedente giudiziario per la storia degli Stati Uniti. Si parla infatti delle vicende di Arne Johnson, accusato di omicidio volontario nel 1981. La strategia difensiva in tribunale, per la prima volta nella storia, si basava sulla sua presunta possessione da parte di unย demone durante l’atto di violenza omicida. Arne fu trovato dalle autoritร  lungo la strada, coperto del sangue del suo padrone di casa Alan Bono. Da subito, non sembrรฒ affatto conscio di ciรฒ che avesse appena fatto e alle autoritร  dichiarรฒ di essere stato posseduto da un demone che precedentemente si era impossessato di un bambino di otto anni. Fu lo stesso Arne a chiedergli di uscire dal corpo del bambino per impossessare invece il suo. Mentre Arne Johnson viene arrestato ed inizia il processo,ย Lorreineย edย Ed Warren, la coppia di cacciatori dell’occulto protagonista anche dei film precedenti, cerca di salvare Arne dallaย pena di morte o dall’ergastolo raccogliendo quante piรน prove possibili che possano dimostrare la possessione del ragazzo. Ecco laย peculiaritร ย del film.

La corte accetta l’esistenza di Dio ogni volta che un testimone giura di dire la veritร . Credo che sia arrivato il momento di accettare l’esistenza del Diavolo.

the conjuring

The Conjuring รจ una serie horror tratta da storie vere, a cui si puรฒ credere o meno, ma รจ proprio quella sensazione di immedesimazione verso qualcuno che ha vissuto quell’esperienza reale che rende la rende interessante a livello cinematografico. Ora, una premessa รจ doverosa: i coniugi Warren sono stati piรน volte accusati di essere dei truffatori, inventori delle proprie storie. Tuttavia, la documentazione, le fotografie, i video e le registrazioni degli episodi sovrannaturali raccolti in decine di anni di lavoro, esistono. Si รจ liberi di credere o meno alla loro veridicitร , ma quelle storie sono state vissute e anche fossero frutto di disturbi psichici o allucinazioni, sempre rimangono impressionanti. L’obiettivo dei coniugi Warren in questa vicenda รจ indagare sulle circostanze della possessione di Arne, magari sull’identitร  del demone e cercare di scongiurare che esso si rimpadronisca del ragazzo (cosa che effettivamente avviene mentre lui era in prigione). Inizia quindi il tratto piรน interessante del film: una vera e propria indagine, che tramuta per un momento la pellicola in un giallo, per poi tornare all’horror, cosรฌ come il film รจ iniziato.

Ci si potrebbe chiedere se fosse la scelta giusta. I The Conjuring rischiano di essere sempre la solita solfa dei film horror: la casa infestata, la persona posseduta, il demone che perseguita il poveretto di turno. Eppure solitamente non lo sono grazie alla narrativa delle indagini di Lorreine ed Eduard Warren e alla loro caratterizzazione, ai rapporti con i clienti, alla vita di tutti i giorni. Quando perรฒ la loro indagine porta ad avvicinarsi all’obiettivo, tornano l’horror, i jump scares e tutti i vari clichรฉ (le brutture degli spin-off insomma). Eventi che effettivamente, almeno in parte, sono stati vissuti solamente dai Warren (e qui un altro difetto: lo spostamento del focus della storia dal salvataggio di Arne alla coppia di cacciatori dell’occulto), quindi potenzialmente falsi. Succedono troppe cose in poco tempo che sembrano non seguire piรน il bel focus che si era creato nella prima parte del film. Qualche pasticcio di sceneggiatura all’inizio della seconda metร  rende il film un po’ meno scorrevole e le quasi due ore di durata si fanno sentire un po’ troppo. Non รจ un calo di ritmo, ma forse il contrario. Si ha la sensazione che avvengano cose inutili, giร  viste, a scapito di qualche dialogo interessante e, sicuramente, del racconto dell’esito del processo, che anzichรฉ recitato, viene in effetti narrato solamente grazie ai titoli di coda. Nota interessante, invece, il fatto che il vero e proprioย villainย del film non sia un’entitร  sovrannaturale, ma una persona. Finalmente.

The Conjuring

Squadra che vince non si cambia

James Wanย rimane nella saga nelle vesti diย produttore, ma non dirige questo film. Il testimone passa aย Michael Chaves, che guida una squadra ormai piรน che collaudata, capeggiata da Vera Farmiga, che interpreta Lorreine Warren eย Patrick Wilson, che interpreta il marito Ed. I due, ormai, sono una vera istituzione ed รจ inevitabile immaginarli ancora insieme per tanti episodi, viste le innumerevoli storie che la coppia reale ha collezionato nel corso dei decenni. The Conjuring – Per ordine del Diavolo รจ un film girato bene, sia chiaro, ma non brilla per regia o perย fotografia, seppur ci siano comunque scelte interessanti che diano valore alla narrazione. Se c’รจ perรฒ un reparto che spicca, che ha lavorato forse meglio degli altri e che davvero rende l’esperienza interessante, รจ quello del sonoro. Specialmente se visto in una sala ben attrezzata, il suono di questo film รจ veramente convincente. Niente รจ fuori posto, tutto viene sentito perchรฉ finemente studiato. รˆ il sonoro ad impacchettare il vero film horror e questo รจ un vero film horror; non il migliore… e neanche tra i piรน belli. Certo, dopo tanti film tra filone principale e spin-off forse sarebbe ora di mandare in pensioneย Joseph Bishara alla composizione della colonna sonora. Ok, era il demone del primo film, compone in maniera peculiare e si รจ inventato i suoni che abbiamo ascoltato negliย Insidious, perรฒ รจ tangibile la sensazione che si potrebbe provare altro.

Insomma, vale la pena tornare finalmente al cinema dopo tanti mesi di chiusura per il nuovo film di Wan, ma meglio non aspettarsi troppo. Un’occasione sprecata quella del non aver virato verso un maggior realismo e racconto del “contorno” delle vicende dei Warren, soprattutto perchรฉ il soggetto del film, il caso giudiziario, non viene mai approfondito come si deve. D’altro canto, rivedere i Warren, ascoltare questo sonoro e immaginarsi che questa storia possa essere stata vera, rende l’appuntamento al cinema interessante. Segnate il 2 giugno sul calendario.

The Conjuring - Per ordine del diavolo

6

The Conjuring - Per ordine del diavolo รจ un film ben girato, ma che non spicca per nessun reparto se non per il sonoro. Il soggetto, l'interessante caso giudiziario al centro della storia, non viene approfondito in maniera soddisfacente e il lato horror diventa preponderante quando non necessario. Una sceneggiatura in parte pasticciata, ma in parte molto originale.

Claudio Baldacci
Videogiocatore vecchio stampo, purista e rompiscatole. Di quelli cresciuti con Playstation 1, Playstation 2 e Game Boy Color. Amante del cinema e delle serie TV, sempre attento alle nuove uscite e speranzoso che nuovi e interessanti prodotti popolino la nostra vita fino a farci diventare asociali. No, forse questo รจ meglio di no. Speaker radiofonico di www.radioeverywhere.it dove il mercoledรฌ dalle 18 alle 20 parla di colonne sonore di film, videogiochi e tv e anche giocatore semi-professionista di Texas Hold'em. Basta.

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