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The Falcon and The Winter Soldier – Recensione del primo episodio su Disney+

Dopo la fine di Avengers Endgame molti personaggi del Marvel Cinematic Universe si sono ritrovati un po’ senza un punto di riferimento, e i due protagonisti di questa serie non fanno eccezione. Infatti The Falcon and the Winter Soldier, come dice il titolo, tratta delle vite di Sam Wilson (Anthony Mackie) e James Barnes (Sebastian Stan) dopo gli avvenimenti successivi alla sconfitta di Thanos, ed in particolare in seguito alla morte di Captain America, Steve Rogers. Personaggio al quale entrambi i nostri eroi erano molto legati, e che aveva dato loro la speranza di una nuova vita. Dopo la sua dipartita però i due dovranno imparare a cavarsela totalmente da soli… o quasi.

La serie approderà sulla piattaforma streaming Disney+ a partire dal 19 marzo 2021, con una durata media a puntata di 50 minuti. Oggi qui vi portiamo le nostre impressioni sul primo episodio, andando a dare un giudizio complessivo senza, ovviamente, fare spoiler di alcun tipo.

Senza meta

Come già intuibile dai trailer e dalla fine di Avengers Endgame, in cui Steve Rogers decide di abbandonare il suo ruolo e andare in “pensione”, i due protagonisti della serie, Sam e Bucky, si ritrovano spaesati. Dove il primo, nonostante Captain America abbia visto in lui il suo degno successore e gli abbia affidato lo scudo, non crede di essere pronto né degno di tenerlo e quindi di vestire i panni del prossimo simbolo della giustizia americana. Mentre il secondo, che ha perso il suo più grande amico ed unico vero punto di riferimento in questo futuro a lui ignoto, non sa bene come dovrà continuare la sua vita. Soprattutto dopo le vicissitudini di Captain’s America: The Winter Soldier e Civile War infatti, James Barnes vive più che mai il trauma derivato dal controllo mentale da parte dell’Hydra e, nonostante cerchi e si impegni per poter rientrare nella società come un comune cittadino, ora che il suo amico è venuto a mancare questo sembra un compito più arduo che mai. Oltre a tutto questo si aggiungerà anche un altro problema imminente che sta iniziando a generare scompigli tra le persone, sembra infatti che i due non potranno crogiolarsi troppo nei loro problemi, ma dovranno probabilmente far fronte comune contro la nuova minaccia.

Falcon And Winter Soldier

Questa prima puntata ruota tutta su questo punto cardine, cercando di mostrare e far capire il più possibile allo spettatore questo senso di inadeguatezza che entrambi i personaggi stanno provando, riuscendo anche a gestire in maniera egregia il tempo in scena di tutti e due senza che mai uno prevalga sull’altro. Cortesia di una regia davvero molto buona, capace di mettere a fuoco velocemente le azioni ed i punti fondamentali delle varie scene, senza però mai divenire “sporca” o mossa. Questo lo si nota soprattutto nelle scene d’azione, ed in particolare in quella iniziale, dove, nonostante le scene si intreccino freneticamente tra scontri a terra e scontri aerei, il tutto avviene in maniera totalmente fluida e senza sbalzi, permettendo così allo spettatore di godersi un bellissimo combattimento. Questo, grazie anche a quello che sembra essere un altro punto davvero molto alto in questa produzione: gli effetti speciali, molto godibili e mai troppo pacchiani o esagerati, sembrano quelli di uno dei grandi film del Marvel Cinematic Universe, cosa che fa ben pensare sia sul budget per la serie, sia sul suo effettivo utilizzo.

The Falcon and The Winter Soldier

Prima di passare alle ipotesi, vi ricordiamo che questo paragrafo potrebbe contenere SPOILER sulla trama, e di conseguenza vi invitiamo a continuare la lettura solamente se avete già terminato la visione del primo episodio della serie.

Ipotesi sul futuro di The Falcon and The Winter Soldier

Come intuibile tranquillamente dal titolo, The Falcon and The Winter Soldier, i due eroi con molta probabilità arriveranno presto ad incontrarsi e a fare squadra. Se non contro il primo cattivo che notiamo nella serie, l’uomo mascherato che vediamo rubare qualcosa e scappare da un edificio con l’aiuto di molti civili, quantomeno nel diffidare del nuovo Captain America sostitutivo. Infatti è ipotizzabile che la scena finale in cui ci viene presentato questo nuovo personaggio, che dovrebbe farsi vece di divenire il nuovo simbolo della giustizia, sarà la chiave di volta che smuoverà l’animo dei due eroi, dando loro la forza necessaria per mettersi in mostra e riconoscere i propri meriti e traguardi. Altra teoria che visti i precedenti Marvel potrebbe palesarsi, riguarda Bucky, ovvero, se come ben sappiamo il mondo ancora non si fida totalmente di lui, potrebbero accusarlo per tutta la questione relativa a quella banda con un’impronta di mano come simbolo, il che andrebbe a vanificare tutti i suoi tentativi di un reintegro nella società.

Un ultimo spunto di riflessione invece potremmo spenderlo riguardo quello che è l’obiettivo personale di James Barnes. Come ci viene mostrato in un flashback mentre è ad una seduta dalla psicologa infatti, il nostro soldato centenario sta andando ad incontrare vecchie persone del suo passato (probabilmente ancora con un’ideologia pro hydra?), e dopo averle spaventate un po’ si presenta a loro nella veste rinnovata che cerca di cucirsi addosso, ovvero del civile James Barnes, e non più l’assassino Soldato d’Inverno. Molto particolare come fatto, dato che appunto dopo questa scena di presentazione semplicemente viene spuntato il nome del bersaglio dal taccuino, segnando che è stato portato a termine. Che sia tutto un meccanismo psicologico che serve a Bucky per riprendersi totale controllo sulla sua psiche, o c’è un secondo fine che ancora non ci è chiaro?

The Falcon and The Winter Soldier - episodio 1

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La serie si apre in maniera abbastanza canonica, presentandoci lo stato iniziale dei due protagonisti e i problemi con i quali hanno a che fare. La trama ha uno spunto interessante ma, almeno per quanto riguarda la prima puntata, il tutto sembra andare un po' a rilento se non per gli ultimi minuti in cui c'è un effettivo colpo di scena. Grande plauso però per la regia e gli effetti speciali che invece risaltano un sacco e rendono il tutto molto piacevole da guardare.

Leonardo Mesce
Nasce nel 1997 e fin da piccolo ha una grande passione per l'informatica trasmessagli da suo padre. Ottiene la sua prima console a 4 anni e si innamorerà molto velocemente di quel mondo, ampliando poi i suoi interessi anche verso fumetti, film e serie tv. Grande appassionato del mondo Pokémon e The Legend of Zelda.

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