Cinema e TVImpressioni

The Head – Anteprima di un mistero glaciale su Amazon Prime Video

Amazon Prime Video è conosciuta dagli appassionati non solo per ospitare diverse produzioni cinematografiche targate Asylum, ma anche per possedere un buon catalogo di serie tv sia originalmente prodotte dai propri studi che realizzate da qualche publisher esterno. In questo caso si parla proprio della seconda situazione, visto che The Head è finanziata da HBO Asia e Hulu Japan, realizzata da The Mediapro Studio e distribuita in Italia dalla precedentemente citata Amazon.

Abbiamo avuto l’onore di assistere ai primi due episodi di questa stagione auto-conclusiva ideata da Àlex Pastor e David Pastor e diretta da Jorge Dorado, quest’ultimo conosciuto principalmente per il suo lavoro nella serie tv Il Molo Rosso, che presenta un intreccio narrativo per gli amanti del genere thriller. La storia racconta di un gruppo di scienziati al polo sud che decide di rimanere per sei mesi isolati dal mondo per completare la ricerca del biologista Arthur Wilde – interpretato da John Lynch – che potrebbe aiutare sulla delicata questione del cambiamento climatico. Il tempo passa e una spedizione di recupero capitanata da Johan Berg – interpretato da Alexander Willaume – ritorna nella stazione in primavera, solamente per scoprire che l’intero gruppo è deceduto o disperso. Nelle povere vittime potrebbe esserci perfino Annika (Laura Bach), la moglie di Johan. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, quest’ultimo non perde tempo e avvia una propria indagine per scoprire cosa effettivamente è successo nella stazione di ricerca antartica Polaris VI.

Per non incorrere in ulteriori spoiler, l’intreccio narrativo che si forma nella prima parte di The Head è interessante e accattivante, riuscendo a fondere saggiamente sia momenti di tranquillità che sopratutto di tensione e mistero. Lo spettatore rimane folgorato dall’aura che gli autori sono riusciti a trasmettere nel loro prodotto: questo è dovuto non solo a una sceneggiatura semplice e perennemente presente, ma parte del merito è sicuramente per lo stile di riprese e l’interpretazione degli attori scelti. Quest’ultimi sono figure ben conosciute nell’universo delle serie tv come Tomohisa Yamashita nel ruolo di Aki, Richard Sammel (Il Nome della Rosa), Chris Reilly (Diavoli), Álvaro Morte (La casa di carta), Sandra Andreis (Omicidi a Sandhamn), Amelia Hoy e Tom Lawrence (The Third Day). Come forse avrete notato, il cast si compone di un gruppo multietnico che offre un tocco di maggiore realismo alla vicenda, anche grazie alla questione che gli ascoltiamo discutere in diverse lingue. Uno dei punti di forza della serie sta proprio in questo vasto gruppo di scienziati, che non solo quasi tutti possiedono il giusto approfondimento nella storia ma lo spettatore riesce perfino a immedesimarsi con loro semplicemente dalle reazioni alle situazioni affrontate.

Per quanto riguarda le riprese, esse risultano dure, pesanti e claustrofobiche al punto giusto da riuscire a far sentire le sensazioni provate dai protagonisti, sia nei momenti più tranquilli che in quelli di pura difficoltà. Un’ottima scelta registica rimane invece la gestione dovuta ai flashback che, nonostante la loro perenne presenza nel racconto, non risultano confusionari ma ben amalgamati all’occhio dello spettatore. Ci troviamo di fronte a un’opera che fonda la sua ossatura sul mistero e sull’interpretazione dei protagonisti, un prodotto che risulta godibile a ogni genere di spettatore. La violenza infatti non è esagerata ma con un rapporto di equilibrio sia visivo che di contesto, la narrazione appare convincente, la colonna sonora appagante e attori di buon livello. La location è suggestiva, nonostante gli effetti speciali che risultano datati agli occhi più esigenti. Purtroppo la nostra anteprima non ha potuto constatare la qualità del doppiaggio italiano, vista l’attuale presenza della sola versione originale del prodotto.

The HeadIn uscita il 5 Agosto 2020 su Amazon Prime Video, questa serie presentata per la prima volta al MIPCOM 2019 vuole essere diversa da altri prodotti in questo genere. The Head prende quindi un contesto adatto per un racconto horror enfatizzando però l’anima thriller e misteriosa, con il risultato che è tutto un cercare di comprendere cos’è realmente successo al gruppo di scienziati in quei sei mesi d’isolamento dal resto del mondo. In qualche modo il regista ci fa sentire investigatori, e questo grazie al lavoro sia degli autori che degli sceneggiatori nel guidarci in una vicenda sicuramente non semplice da raccontare. Per un giudizio completo bisognerà comprendere se il mistero e la vicenda raccontata riesce a reggersi in piedi fino alla fine, quindi non ci resta che attendere l’uscita italiana per poter finalmente verificare l’effettiva bontà di questa narrazione.

Giona Corucci
Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche