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The Last Kids on Earth and the Staff of Doom – Recensione, avventure alla portata di tutti

Voglia di un’ambientazione post-apocalittica, zombie all’attacco e una squadra di quattro ragazzini agguerriti rimasti a proteggere la terra? Allora The Last Kids on Earth and the Staff of Doom è un titolo che può fare al caso vostro, in particolar modo se giocato in compagnia o se siete degli adolescenti. Prima di scrivere la nostra recensione di The Last Kids on Earth and the Staff of Doom abbiamo avuto il piacere di provare mezz’ora di anteprima durante l’evento OG Unwrapped; di conseguenza avevamo già una certa familiarità con la squadra di Jack e i suoi fedeli amici, uniti nel tentativo di salvare il mondo dagli zombie (ma non solo). Le nostre impressioni sono state immediatamente positive, ragione per cui non abbiamo esitato a volerlo provare in maniera definitiva su Xbox Series S.

In questo piccolo ma simpatico gioco d’avventura, abbiamo la possibilità di vestire i panni di Quint, June, Dirk e Jack, dei ragazzi continuamente alla ricerca di missioni da portare a termine e amici alieni da salvare. Semplice ma piacevole da giocare, il prodotto è disponibile anche su Switch, PS4, Xbox One e Steam e può essere provato anche in co-op. Pur essendo lineare e non particolarmente complicato, gode di dinamiche molto divertenti, e di boss fight diversificate e complicate da affrontare per i ragazzi più giovani. Entriamo nel dettaglio del gameplay e scopriamo i punti forti di questo titolo nella nostra recensione di The Last Kids on Earth and the Staff of Doom.

Tornare bambini ma divertirsi come adulti

Il nuovo prodotto Outright Games è indirizzato principalmente a un pubblico molto giovane, punta in maniera esplicita ai più piccoli per la sua linearità sia per quanto riguarda la narrazione, sia a livello di gameplay. Data la sua natura potrebbe sembrare si tratti di un titolo incapace di intrattenere un target diverso, tuttavia The Last Kids on Earth and the Staff of Doom non è il classico titolo per bambini, e anche gli adulti dovranno mantenere alta la guardia. Il livello di challenge in effetti c’è eccome, anzi per i più piccoli molte fasi di gioco saranno piuttosto complesse da superare in due o tre tentativi; ci riferiamo in particolare modo alle boss fight o alle orde di zombie che attaccano – veramente – in massa.

Il gioco è strutturato piuttosto bene e questo si comprende fin dalla prima ora in game: i nemici sono differenti tra loro, fanno un buon numero di danni, e i boss hanno meccaniche diverse; inoltre ogni personaggio possiede armi caratteristiche che cambiano l’approccio del giocatore in base alle proprie preferenze. Proprio queste armi possono essere upgradate continuamente, si possono sviluppare e migliorare le abilità di ogni protagonista. Come ciliegina sulla torta c’è una zona della mappa che funziona da base per i protagonisti, ed è lì che si possono trovare i propri alleati e badare alla propria casa sull’albero.

The Last Kids on Earth and the Stuff of Doom

Il tutto è calibrato in maniera semplice, chiaramente non mette in reale difficoltà il giocatore che non può cogliere tutto alla perfezione, ma permette comunque di ampliare le dinamiche a propria disposizione. L’esplorazione è presente al livello giusto ed è molto divertente: guidando la macchina chiamata dai ragazzi “Big Mama”, si può andare su e giù per la mappa accorciando i tempi di spostamento e investendo gli zombie. Potete immaginare i nostri salti di gioia immaginandoci con qualche anno in meno di fronte a una feature simile.

Rimane purtroppo il fatto che la narrazione è piuttosto scarna: la trama non gode di chissà quale particolarità ma dato il tipo di prodotto di cui stiamo parlando ci sembra anche giusto. Inoltre la decina di ore a disposizione è consona al prezzo di 39,99 Euro. Proprio per tutto quello che vi abbiamo elencato in questi paragrafi, la nostra recensione di The Last Kids on Earth and the Staff of Doom non può che essere positiva.

The Last Kids on Earth and the Staff of Doom

The Last Kids on Earth and the Staff of Doom: lo consiglieremmo ai più grandi?

Outright Games è famosa per i suoi prodotti family friendly tra cui Dreamworks Spirit La Grande Avvenura di Lucky (in uscita tra pochi giorni) e Ben 10: Power Trip, titoli che sono pensati unicamente per i bambini. Non è il caso di The Last Kids on Earth and the Staff of Doom, che per quanto non spicchi a livello di cutscene e animazioni dei combattimenti è comunque un prodotto che propone dinamiche spassose. Per i più piccoli invece ha una spiccata indole ricreativa, spinge a migliorarsi livello dopo livello.

Di conseguenza consigliamo caldamente un videogioco come questo, non soltanto al target di riferimento, ma anche a qualcuno di più grande che vuole passare qualche ora a giocare impegnandosi in modo spensierato.

The Last Kids on Earth and the Stuff of Doom Recensione

7.5

The Last Kids on Earth and the Stuff of Doom è un titolo d’avventure ideato per i più giovani ma capace di intrattenere anche ragazzi fuori dal target. Semplice ma divertente, con dinamiche di gameplay piuttosto diversificate, combattimenti meno facili del previsto e un livello di challenge interessante, riesce a essere divertente e piacevole da giocare anche per chi è un po’ più grandi. La possibilità di usare i quattro protagonisti, tutti diversi tra loro, rende l’esperienza piuttosto piacevole e anche dinamica in base a ciò che si preferisce provare. La narrazione e le cutscene in stile fumetto sono il punto meno forte del titolo, ma nonostante questo vi consiglieremmo di giocarlo, soprattuto con dei fratelli più piccoli data la presenza della modalità co-op.

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