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The Last of Us Part II: ecco perché non può uscire solo in digitale

Dopo il triste annuncio del secondo rinvio di The Last of Us Part II, sono tanti i fan a chiedere a gran voce che l’attesissimo titolo Naughty Dog venga rilasciato in digitale. Come sottolineato da Neil Druckmann è infatti proprio l’impossibilità di poter gestire al meglio la vendita delle copie fisiche che ha portato al rinvio del titolo. Un’interessante articolo pubblicato dalla nota testata VG247 ha cercato di analizzare la situazione, illustrando i motivi per i quali un lancio esclusivamente digitale di The Last of Us Part II è impossibile.

La prima motivazione è che le copie fisiche rappresentano ancora il 50%, in alcuni casi addirittura il 70%, delle vendite totali di videogiochi e Sony perderebbe dunque una vastissima fetta di profitti decidendo di vendere il titolo solo in digitale. Anche i temi e soprattutto le ambientazioni del titolo Naughty Dog sono uno dei motivi principali del rinvio del titolo: Sony si troverebbe a dover portare avanti una campagna marketing di un videogioco basato su una pandemia globale che ha spazzato via buona parte della popolazione, e non è sicuramente il periodo adatto.

Il terzo motivo riguarda la gestione dei preordini delle copie fisiche. I preorder delle copie fisiche dovrebbero essere infatti convertiti in preordini digitali e questo sarebbe un lavoro troppo complesso e che richiederebbe la collaborazione dei vari retailer. Infine, Sony ha recentemente deciso di diminuire la velocità di download su PlayStation 4 per evitare di sovraffollare le reti e milioni di persone intente a scaricare The Last of Us Part II il 29 maggio potrebbero decisamente rappresentare un problema.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

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