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The Last of Us Parte 2 – Guida a tutti gli infetti e a come sconfiggerli

Come abbiamo scoperto dai numerosi trailer mostrati, l’universo di The Last of Us Parte 2 si è ampliato notevolmente rispetto a quanto visto con il primo capitolo, e questo non è certamente cambiato per l’evoluzione del Cordyceps, virus che minaccia il mondo di gioco brevettato da Naughty Dog. L’opera ha infatti inserito ulteriori infetti fungini fra le sue fila, e ha evoluto nel mentre quelli che abbiamo già imparato a conoscere, creando quindi un discreto filo da torcere per i giocatori. Vi presentiamo quindi la nostra guida su come sconfiggere ogni tipo d’infetto fra quelli presenti.

Vi ricordiamo che il seguente testo potrebbe contenere spoiler maggiori e minori su The Last of Us Parte 2, e vi consigliamo di non continuare con la lettura nel caso in cui non vogliate incorrere in anticipazioni sulla trama e su alcune meccaniche ludiche dell’esperienza. 

Prima di lasciarvi alla lista degli infetti, e ai loro punti deboli, ci teniamo a ricordarvi che l’approccio silenzioso è quasi sempre un’opportunità possibile. Molto spesso non sarete costretti a sconfiggere i nemici presenti in determinate aree, proprio come avviene per i nemici umani, in quanto vi basterà nascondervi avanzare al giusto ritmo, ma è spesso possibile anche percorrere alcune parti delle aree in corsa, al fine di svignarvela prima che gli infetti possano raggiungervi. Ricordate inoltre che tutti gli infetti emettono suoni e si muovono in maniera particolare dopo aver individuato il giocatore, e che potrete quindi sfruttare la cosa a vostro vantaggio.

Runner

I runner sono gli infetti più comuni, ma non per questo è il caso di sottovalutarli. Questi vi inseguiranno con molta velocità dopo avervi scoperti, e potranno afferrarvi per danneggiare una parte della salute consistente, uccidendovi in determinati casi. Tuttavia, le loro orecchie non sono particolarmente sviluppate, ed è quindi possibile muoversi a velocità massima da piegati senza farsi scoprire, prendendoli alle spalle senza alcun rischio, in quanto sarà possibile afferrarli anche qualche secondo dopo che verrete individuati. L’uccisione è molto facile sia con Ellie che con Abby, ma ricordate che in gruppo questi diventeranno estremamente pericolosi, e che nonostante il pessimo udito sono in grado di notare le protagoniste con il semplice sguardo, al contrario di altri nemici.

Clicker

La prima evoluzione del Cordyceps è stata iconica nel primo The Last of Us, ed è arrivata in questo nuovo titolo senza lasciare nulla alle spalle. I clicker sono infatti estremamente pericolosi, e nel corpo a corpo saranno in grado di uccidervi con un solo colpo, a meno che non possediate armi per colpirli o dei coltelli con Abby. Possono essere uccisi alle spalle con relativa facilità, in quanto non dotati di vista e facilmente individuabili grazie ai suoni emessi, ma per compiere l’assalto Abby consumerà sempre uno dei suoi coltelli, al contrario di Ellie che non impiegherà risorse. Prestate però attenzione al loro udito, in quanto se vi muoverete a passo spedito da piegati saranno in grado di sentirvi a distanze ravvicinate, rovinando quindi l’approccio furtivo e attirando tutti gli ulteriori nemici dell’area.

Stalker

Rispetto al primo capitolo, gli Stalker sono diventati estremamente più intelligenti, in quanto puntano ad accerchiare il giocatore per tendergli trappole letali, nonostante presi singolarmente siano facili da sconfiggere e infliggano un ammontare di danni ridotto. È bene stare attenti ai loro movimenti, in quanto sporgeranno spesso il volto per scrutare il giocatore, e in questi momenti potranno essere presi alla sprovvista dalle spalle, o sparati proprio sulla testa, il che li metterà subito fuori gioco. Dopo essere stati scoperti cercate una camera che vi offra riparo alle spalle, il che vi permetterà di combatterli con facilità. È molto utile scagliargli contro oggetti, in quanto vi permetterà di aggredirli e farli fuori in poche mosse, rimanendo immuni nel corso delle varie animazioni che precedono l’uccisione.

Shambler

Il primo nuovo infetto di The Last of Us Parte 2 è particolarmente resistente, e non è approcciabile a distanza ravvicinata, in quanto emana spore velenose per danneggiare le protagoniste. Parliamo dello Shambler, che presenta un udito alquanto sviluppato, e vi toglierà con facilità il vantaggio dello stealth, costringendovi quindi a consumare munizioni per completare l’uccisione, che per fortuna non sarà difficile vista la loro lentezza e il basso ammontare di danni che infliggono. Mirate sempre alla testa, in quanto basteranno davvero pochi colpi ben assestati per mettere fine alle loro sofferenze, a meno che non finiate per centrare il corpo infliggendo danni nettamente minori.

Bloater

Nonostante siano diventati piuttosto rari rispetto al primo capitolo, anche i Bloater sono presenti nel mondo di gioco. È assolutamente necessario stargli alla larga, per evitare prese letali e spore velenose, ed è bene munirsi di un’ottima dose di proiettili per affrontarli, anche se le molotov e le ulteriori possibilità risultano alquanto efficaci per sconfiggerli. In The Last of Us Parte 2 i Bloater effettuano cariche contro il giocatore, che potranno essere schivate una volta compresi i loro movimenti.

Re Dei Ratti

Il Re Dei Ratti appare una sola volta in gioco, offrendo un livello di sfida molto complesso in una ristretta area di gioco. Cercate sempre di colpirlo alla testa, non trattenendovi nel mentre con gli strumenti in grado di infliggere danni. Ricordate che è in grado di caricare il giocatore, e che può distruggere parti dello scenario per raggiungere Ellie in qualunque anfratto. Dal suo corpo uscirà uno stalker potenziato, che non potrete uccidere nella stessa sezione e vi darà filo da torcere successivamente. Il combattimento all’arma bianca risulterà sconveniente, cercate quindi di preservare qualche munizione anche per lui, in quanto lo scontro si svolgerà anche in questo caso all’interno di un’area ristretta, e riuscirete sempre a individuarlo con facilità.

Sperando che la guida vi sia stata utile, e che siate riusciti a sconfiggere tutti gli infetti di The Last of Us Parte 2, ci teniamo a rimandarvi alla nostra sezione dedicata alle guide dove potrete trovare materiale di approfondimento su questo e molti altri giochi.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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