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The Last of Us Parte 2: Naughty Dog ha scoperto i responsabili dei leak

La scorsa settimana The Last of Us Parte 2 è stato vittima di pesanti leak, che hanno rivelato alcune importanti fasi di gameplay e alcuni passaggi fondamentali della trama tra cui, addirittura, il finale del gioco. Sony e Naughty Dog hanno ovviamente cercato di fermare la diffusione dei video, ma era ormai troppo tardi. Publisher e Software House a quel punto non hanno potuto fare altro che invitare gli utenti a cercare di evitare gli spoiler e ad aprire un’indagine per scoprire chi fosse il colpevole di questo enorme leak.

Tra le tante ipotesi che si sono susseguite, una in particolare avrebbe visto come responsabile uno degli ex-dipendenti di Naughty Dog, che avrebbe cercato di vendicarsi per dei presunti stipendi non pagati e ritmi di lavoro insostenibili. Nelle ultime ore questo rumor è stato smentito, prima in via ufficiosa dal giornalista Jason Schreier, e successivamente in via ufficiale dalle stesse Sony e Naughty Dog.

Con un comunicato ufficiale rilasciato alla testata GamesIndusrty è stato infatti dichiarato che ad aver diffuso i leak è stato un gruppo di più persone e che nessuno dei responsabili è collegato in alcun modo a Sony o a Naughty Dog. Non sono poi state rivelate ulteriori informazioni, ma sappiamo comunque che il caso resta ancora aperto e le indagini risultano attualmente ancora in corso.

Vi ricordiamo che è stata fornita una nuova data di lancio per The Last of Us Parte 2, che arriverà finalmente il 19 giugno di quest’anno in esclusiva su PlayStation 4.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

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