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The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, il doppiaggio è incompleto?

Uno dei titoli che sicuramente ha attratto l’attenzione degli appassionati di tutto il mondo, è The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, gioco mostrato in un video apposito nel corso del Nintendo Direct dello scorso anno. Recentemente l’idea di un completamento ravvicinato del progetto ha pervaso la mente di tutti quanti, ma sembrerebbe che questa non sia del tutto confermata. Nel podcast Un Café Con Nintendo, infatti, i doppiatori Marc Navarro e Nerea Alfonso (voci di Revali e Zelda), quando interrogati sul lavoro intorno al nuovo The Legend of Zelda: Breath of The Wild, non hanno dato alcuna conferma ufficiale nei confronti di quanto precedentemente ipotizzato a riguardo, dichiarando che il tutto era stato travisato.

La produzione e creazione del suddetto sequel è cominciata, indicativamente, intorno al 2018 per poi mostrarsi l’anno successivo. Per adesso, dunque, non siamo in possesso di troppi dettagli su questo nuovo sequel, a meno che non si prendano in considerazione tutto un insieme di voci che circola da un po’. Eiji Aonuma (producer del gioco), ad esempio, ha negato che nel gameplay sarà inserita una modalità cooperativa, ed anche il fatto che avremo la possibilità di giocare nei panni di Zelda. Inoltre si è parlato di una certa “linearità” generale, almeno inizialmente, come di un ritorno al “formato classico” con alcuni dungeon e della preponderante presenza di ambientazioni sotterranee.

Certamente la voglia di vedere un titolo come questo vicino al completamento ha ispirato la fantasia di tutti, portando però ad un chiarimento che potrebbe far riflettere sul peso e l’importanza del comprendere, del “leggere”, quello che i lavoratori del settore hanno da dire, senza perdersi in conclusioni affrettate. Non ci resta dunque che attendere dettagli più concreti da Nintendo stessa, e da tutti coloro che stanno dando vita e forma a questo nuovo The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.

Nicholas Massa
Adora i videogiochi e il cinema fin dalla più tenera età e a volte si ritrova a rifletterci su... Forse anche troppo. La scrittura resta un'altra costante della sua vita. Ha pubblicato due romanzi (a vent'anni e venti quattro) cominciando a lavorare sul web con varie realtà editoriali (siti, blog, testate giornalistiche), relazionandosi con un mondo che non ha più abbandonato.

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