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The Legend of Zelda: Breath of The Wild – Guida ai Sacrari della Torre dei Monti Gemelli

I Sacrari all’interno di The Legend of Zelda: Breath of The Wild sono punti di riferimento che, man mano che proseguirete nell’avventura, incontrerete lungo la vostra strada. Molti di loro sono labirinti o, comunque, strutture molto complesse. Questa guida vi svelerà come risolvere tutti i Sacrari della Torre dei Monti Gemelli.

SACRARIO DI VASHI RYAKO

Il sacrario funge da intro per gli effetti del vento sulla vostra paravela e si trova a est della torre delle origini, pochissimo a sud del percorso che conduce ai Monti Gemelli, appena prima del fiume Hylia. Salite le scale a sinistra, poi effettuate un’ampia planata da una parte all’altra della stanza per arrivare a uno scrigno. Poi attraversate nuovamente la stanza allo stesso modo sfruttando la ventola posta alla vostra sinistra. L’ultima ventola vi faciliterà il volo fino all’altare. Provate a fare una deviazione verso destra per ottenere il secondo scrigno. Quando arriverete sulla piattaforma dell’altare riponete la paravela per evitare che la velocità vi spinga verso l’abisso.

SACRARIO DI HAYU DAMA

A ovest dello stallaggio dei Gemelli, in un piccolo stagno troverete il sacrario circondato da aculei. Dall’altopiano a sud ovest poteve planare e raggiungerlo. Usate glacyor per generare dei blocchi di ghiaccio che vi permetteranno di attraversare i primi due accessi. Appena fatto giratevi e con lo stesso metodo arrivate sulla piattaforma più in alto per prendere lo scrigno. Quando vi troverete nella stanza principale dovrete creare altri blocchi posizionandoli in maniera che possa guidare le sfere verso gli spazi concavi.

SACRARIO DI HIRO HIRA – sfida dei sacrari: non calpestare i fiori

A nord della torre dei Monti Gemelli, sull’isoletta della spiaggia dei fiori troverete il sacrario. Per arrivarci dovete attraversare camminando lentamente il labirinto di fiori di Ocoba senza toccarne nessuno. Se non ci riuscite potete sempre creare delle correnti ascensionali utilizzando il fuoco e planare direttamente all’ingresso. A questo punto attraversate il ruscello salendo sulla zattera di legno che, all’occorrenza, potete bloccare con stasys. Allo stesso modo procedete per il secondo ruscello, cercando di fermarvi per recuperare lo scrigno sul fondo utilizzando kalamitron. Arrivati all’ultima stanza create un blocco per far uscire dall’acqua il secondo scrigno, poi producete un altro blocco vicino alle rocce incrinate e saliteci sopra, lanciate una bomba e arrivate all’altare.

SACRARIO DI SHI BENYASU

È posizionato sotto la cima nord dei Monti Gemelli. Il puzzle da risolvere è simile a quello del sacrario Shibe Niiro. Dovete riordinare le sfere in modo da riprodurre la configurazione del sacrario. Avete davanti 25 alloggiamenti suddivisi in cinque file da cinque alloggiamenti ciascuna per posizionare le sfere, partendo dalla prima fila in alto, contando da sinistra verso destra, le sfere sono da sistemare nel seguente modo: prima fila secondo alloggiamento, seconda fila quarto alloggiamento, terza fila primo alloggiamento, quarta fila terzo alloggiamento, quinta fila quinto alloggiamento. Prima di concludere interagendo con l’altare, usate l’ascensore per raggiungere la base di osservazione, quindi planate fino allo scrigno che si trova dietro al muro accanto all’ascensore.

SACRARIO DI SHIBE NIIRO

Di fronte all’altro, sulla cima sud dei Monti Gemelli. Come detto prima anche qui c’è un puzzle per posizionare le sfere, e anche qui vi diremo come fare, stesso schema di 25 alloggiamenti, cinque su cinque file a partire dalla prima in altro: prima fila quinto alloggiamento, seconda fila primo alloggiamento, terza fila secondo alloggiamento, quarta fila quarto alloggiamento, quinta fila secondo alloggiamento. Come l’altro, prima di interagire con l’altare scendete alla base di osservazione e planate fino allo scrigno posto dietro al muro accanto all’ascensore.

SACRARIO DI RI DAHI

Si trova tra i Monti Gemelli sulla via che si affaccia sulla riva nord del fiume. Salite sull’interruttore posto sul pavimento, una sfera scivolerà nell’alloggiamento e attiverà una piattaforma che vi condurrà alla fase successiva. Salite su un altro interruttore sul pavimento e apparirà una nuova sfera che si muoverà verso la fine della prima piattaforma, ma fate attenzione a spostarvi dall’interruttore poco prima che giunga a destinazione per permettere alla sfera stessa di rallentare in modo che non cada. Quando la sfera si sarà posizionata nell’incavo potrete salire sulla piattaforma mobile per continuare il percorso. Salite nuovamente sull’interruttore per far uscire la sfera. Quando questa sta per raggiungere la fine della piattaforma scendete dall’interruttore. Questo vostro movimento farà si che la piattaforma si sposterà verso l’alto per fungere da trampolino, in modo tale che la sfera potrà raggiungere l’incavo. A questo punto un’altra piattaforma vi condurrà verso la piattaforma che avete appena usato. Prima di arrivare all’altare sollevate il barile di metallo con kalamitron e poggiatelo sull’interruttore che avete premuto per ultimo, così facendo la piattaforma si solleverà e darà l’accesso allo scrigno.

SACRARIO DI TARO NIHI

Localizzato sulla collina a nord est del villaggio Calbarico, seguendo le indicazioni sullo schermo, vi spiegherà alcune delle caratteristiche chiave del combattimento. Nella prima stanza ci sono due scrigni e un altro sta lungo la via per l’altare.

SACRARIO DI RAHNA ROKI – sfida dei sacrari: la sfera rubata

Facendo scivolare una sfera nel piedistallo a est del villaggio Calbarico, nella foresta a sud nei pressi della fonte della fata radiosa, rivelerete questo sacrario. La sfera occorrente sta vicino a Impa, all’interno della sua casa nel villaggio stesso, e la otterrete dopo aver risolto le tre sfide chiamate “Alla ricerca dei coccò”, “Le lucciole negli occhi” e “Alla fonte della fata”. Una volta completate le quest andate da a casa di Impa dove partirà un filmato e la sfida del sacrario “La sfera rubata”. A questo punto mettetevi comodamente seduti accanto al fuoco e aspettate che arrivi la notte. Verso le 22:00 uno dei soldati di guardia chiamato Dorian abbandonerà il suo posto, seguitelo a debita distanza usando l’effetto furtivo per tutta la durata del pedinamento, finché non arriverà al piedistallo a est del villaggio. Quando si fermerà a chiedere a qualcuno di farsi vedere, avvicinatevi in modo da far partire un filmato. Sconfiggete il pezzo grosso degli Yiga e riceverete la sfera. Quando sarete nel sacrario andate verso l’altare e nel tragitto aprite gli scrigni.

SACRARIO DI TOTO ISA

Si trova a sud est dei Monti Gemelli, lungo il ruscello che nasce dal fiume principale, ma è nascosto dietro a delle rocce che distruggerete lanciando una freccia bomba dalla riva opposta. Potete anche lanciarla un po’ più su nel ruscello e aspettare che la corrente la conduca davanti alle rocce e poi farla esplodere. All’interno del sacrario interagite con il primo terminale e date inizio a un puzzle basato sul giroscopio. Si tratta di allineare i pilastri in orizzontale per creare un ponte che mette in collegamento l’altra piattaforma. Mettendo il controller a testa in giù vedrete il lato opposto del pilastro dove è nascosto uno scrigno. Il secondo puzzle consiste nell’allineare tre gruppi di scale e poi direzionarli con il controller piano piano in maniera che formino un ponte con la piattaforma successiva. Per affrontare il terzo puzzle dovete raggiungere lo scrigno sul lato opposto alla struttura e poi capovolgete il controller. Adesso manovrate per avere l’accesso sia allo scrigno che per avere la possibilità di saltare indietro verso il terminale. Aprite lo scrigno che contiene la chiave che sbloccherà la porta finale. A questo punto posizionate il dispositivo rotante in maniera che le scale scivolino giù dalla loro posizione di partenza, manovrate leggermente orientandole fino a creare un ponte che conduce alla porta chiusa, aprite e andate verso l’altare.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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