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The Legend of Zelda: Breath of The Wild – Guida al colosso sacro Ruta

Entrate nel labirinto di Vah Ruta, colosso sacro di The Legend of Zelda: Breath of The Wild. Dal momento in cui lo raggiungete si trasformerà in un punto di teletrasporto, vale a dire che potrete entrare e uscire a piacimento, cosa importante se vi troverete a corto di risorse. Portate con voi, tra le altre cose, in grande quantità i piatti con capacità curative, armi potenti con valore di attacco almeno 15 e una trentina di frecce. Quando vi sentirete pronti scoccate una freccia contro l’occhio luminoso in cima alla rampa di fronte a voi per rimuovere il rancore che blocca l’entrata. Nella sala principale, sotto l’acqua c’è un altro occhio, colpitelo con una freccia e si libererà un cancello, entrate nell’acqua, recuperate il primo scrigno con il Kalamitron e poi evocate un blocco di ghiaccio con Glacyor sotto il cancello per farlo sollevare. Entrate nella stanza e attivate l’apparecchiatura per ottenere la mappa del labirinto, che è tridimensionale ed è possibile ruotarla. L’obiettivo sarà esaminare tutti e cinque i terminali contenuti nella mappa, e per farlo dovrete sfruttare le caratteristiche del colosso. Il colosso è una macchina ed è possibile controllarne una parte, in questo caso si tratta della proboscide che può essere mossa nelle posizioni indicate da un’icona viola a forma di goccia rovesciata.

Primo terminale: quando uscirete dalla stanza e ritornerete nella sala con l’acqua, di fronte a voi c’è un grosso ingranaggio. Con il Kalamitron fatelo girare per sollevare il primo terminale, e poi avviatelo. Tornate nella stanza precedente e uscite dalla parte opposta a dove siete entrati la prima volta, c’è una rampa a destra, salitela, entrate nella sala dove c’è il mulino e sconfiggete il nanoguardiano. Guardando il mulino noterete che viene azionato da un flusso d’acqua e all’interno dell’ingranaggio del mulino c’è il secondo terminale che gira. Bloccate con il Glacyor il flusso d’acqua in alto quando il terminale arriverà in basso e poi attivatelo. Liberate il getto d’acqua per far muovere nuovamente il mulino e saltate su uno dei denti. Quando sarete alla massima altezza, planate sulla cima del muro su cui è costruita la fontana per accedere al secondo scrigno. Spostate la proboscide del colosso alla quarta posizione a partire dall’alto, in questo modo scorrerà l’acqua nella proboscide facendo muovere la ruota del mulino più grande. Adesso mettetevi tra i due mulini e guardate in direzione del più grande, quando vedrete un dente del mulino con uno scrigno, saltate su quello successivo, poi muovetevi in avanti finché non sarete più trascinati avanti per gravità. Lanciate una freccia contro l’occhio per rivelare il terzo scrigno.

Quando il movimento della ruota vi porterà sulla piattaforma dall’altro lato, saltateci sopra. Eliminate il nanoguardiano e salite sull’interruttore che avvierà una cascata che potrete usare per tornare a nuoto al piano superiore con l’armatura Zora. Dall’interruttore planate verso la passerella collegata al mulino grande e poi guardate verso il mulino. Con la proboscide messa in quarta posizione avete avviato la ruota grande e osservandola vedrete all’interno che c’è il terzo terminale bloccato dalla grata, una sfera che scorre su un’asse e uno scrigno. Mentre il mulino gira, la sfera si muove sull’asse fino a far aprire il cancello con il terminale, per cui aspettate che la sfera apra il cancello e poi usate Stasys per bloccarla, quando il terminale passerà davanti a voi azionatelo velocemente prima che scada il tempo. Poi pensate a prendere il quarto scrigno, il quale girando viene bloccato da un masso che scorre anch’esso su un’asse. Quindi bloccate il masso con Stasys e quando lo scrigno sarà davanti a voi apritelo velocemente prima che vi facciate male. Planate nella piscina in basso e poi risalite dalla cascata per tornare in cima e entrate nel corridoio dietro di essa e arrivate in fondo, sotto di voi c’è la proboscide.

Adesso aprite il menu e spostate la proboscide alla posizione più bassa, così potrete andarci sopra e prendere il quinto scrigno, poi sollevate nuovamente la proboscide in modo da poter planare per tornare al corridoio da dove siete venuti. Da qui fate scendere all’ultima posizione ancora una volta la proboscide e poi lanciatevi, questa volta per atterrare sulla punta della proboscide stessa. Esattamente sotto la punta c’è il quarto terminale e per accedervi senza cadere dovete manovrare la proboscide rimettendola sulla quarta posizione dall’alto, poi interagite con l’apparecchiatura. Voltatevi e guardate sopra la schiena dell’elefante, alla vostra destra c’è l’occhio che dovete colpire per togliere il rancore dal sesto scrigno che sta a sinistra, poi planate verso di esso per prenderlo. Quindi planate verso il basso dirigendovi verso destra, nel buco dietro la nuca del colosso dove ci sono delle fiamme. Salite la rampa e distruggete l’occhio sul soffitto e poi con il Kalamitron azionate la grande maniglia che farà aprire il soffitto. Poi muovete la proboscide in modo che l’acqua entri dal soffitto e spenga le fiamme che nascondono il quinto terminale. Fatto questo buttatevi sulla piattaforma subito sotto per trovare il settimo scrigno e poi planate verso l’ingresso principale e entrate nuovamente, però stavolta andate nella stanza a destra dove c’è l’unità di controllo principale. Interagendo con essa darete il via al combattimento con il boss Ira dell’acqua di Ganon di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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