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The Legend of Zelda: ideato un sistema di domotica con l’ocarina

The Legend of Zelda di recente ha letteralmente fatto impazzire il mondo con l’uscita dell’ultimo titolo, Breath of the Wild, progettato appositamente per la nuova Switch, la console ibrida di Nintendo. Ma l’apprezzamento della saga è sempre andato ben oltre il gioco in sé e per sé: in particolare le melodie dei vari capitoli della saga hanno sempre riscosso grande successo, tanto che abbiamo visto arrivare su YouTube cover in cosplay, a cappella o eseguite con qualsiasi tipo di strumento. Eppure fin ora non abbiamo mai visto niente di simile a quello che vogliamo mostrarvi oggi: uno sviluppatore di nome Allen, ha deciso di inventare un sistema di domotica, che cioè combina informatica ed elettronica per gestire un’abitazione, servendosi proprio dell’ocarina di The Legend of Zelda.

The Legend of Zelda Link Sheik

Questo ragazzo è riuscito a far funzionare l’assistente domestico Amazon Echo, che interagisce con i dispositivi e le IoT (Internet of Things) dell’abitazione, suonando le melodie di Ocarina of Time e Majora’s Mask. Se suonare questo strumento per compiere svariate azioni era una prerogativa di Link, oggi anche noi possiamo farlo! In calce all’articolo potrete trovare il video che testimonia il brillante esperimento.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che l’ultimo capitolo della saga, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, è disponibile dal 3 marzo per Nintendo Switch e Wii U.

Aivil Wolf
Aivil Wolf è cresciuta con un Game Boy sempre in mano, giocando dal primo Super Mario Land a tutti i titoli dei Pokémon. Solo dopo ha finito per diventare la peggior ossessionata di Zelda che si possa incontrare. Mai chiamare Link "Zelda" in sua presenza. La Nintendo è sempre stato un punto fisso, ma col tempo si è avvicinata a un mondo di videogiochi più vasto, tanto da farle girare la testa per quanto poco si è accorta di saperne. La passione per i videogiochi l'ha infine portata a scrivere per Game Legends. Sarà, la nostra eroina, all'altezza di questo arduo compito? Speriamo che la Triforza possa guidarla in questo cammino!

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