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The Medium: il lead designer parla di una feature segreta

Durante la videoconferenza targata Xbox, tenutasi in live streaming il 7 maggio, Bloober Team ha annunciato The Medium, una storia survival horror in terza persona strettamente ispirata ai classici del genere, come i celebri Resident Evil e Silent Hill: In The Medium, i giocatori vestono i panni di Marianne, una donna dal talento psichico, perseguitata da anni dalle visioni dell’omicidio di un bambino. Nel tentativo finale di scoprire la verità dietro queste illusioni, Marianne si reca in un resort d’albergo abbandonato, e da qua partirà l’avventura. Durante un’intervista concessa ad Eurogamer, il Lead Designer Wojciech Piejko ha parlato di alcune peculiarità riguardanti lo sviluppo del titolo.

In un primo momento, sebbene l’atmosfera inquietante e le paure psicologiche siano fondamentali per quest’esperienza, Piejko afferma che il team si sta impegnando per fornire qualcosa di più profondo: “stiamo progettando il gioco come se fosse un film, pianificando i migliori scatti ed i migliori angoli di ripresa”. Per quanto riguarda il motivo per cui lo studio ha impiegato ben 8 anni prima di svelare interamente il gioco, Piejko spiega che “solo le potenzialità della nuova generazione sono riuscite a fornirci gli strumenti necessari per il risultato che volevamo ottenere realmente. Ecco perché stiamo attendendo il gioco da molto tempo”.

Quando il giornalista gli chiede quale sia stata la reale difficoltà ad aver trattenuto lo studio fin’ora, in risposta viene attribuita la colpa ad una “feature super segreta” presente in The Medium. L’uomo, per il momento, ci ha solo rivelato che ha a che fare con il modo in cui i mondi interagiscono tra loro e di come li sperimenteremo. Prima di lasciarci, vi ricordiamo che l’opera di The Medium, proveniente dagli stessi autori di Layers of Fear e Blair Witch, arriverà come esclusiva Xbox Series X e Microsoft Windows.

Simone Schiavi
Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.

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