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The Medium: rivelato l’attore doppiatore del villain del titolo

L’ultima opera degli sviluppatori polacchi Bloober Team, mostratasi negli ultimi mesi a più riprese durante i vari eventi videoludici, ha saputo far parlare di sé sia nel bene che nel male. The Medium -questo il titolo del progetto- è un gioco horror capace di far leva soprattutto a livello psicologico e che sarà in grado di proporre anche delle nuove meccaniche di gioco grazie alla potenza delle nuove console. Proprio durante l’ultima fiera in ordine di tempo, l’attuale Gamescom 2020, l’opera si è nuovamente mostrata illustrando a tutti un nuovo ed importante personaggio, con tanto di attore della controparte, che sarà presente nel corso dell’avventura.

Stiamo parlando del villain di gioco The Maw (“Le Fauci”), interpretato nei movimenti da un attore non specificato, ma doppiato da un’altra persona decisamente nota all’interno del mondo videoludico ma anche del cinema in generale: Troy Baker. Nel suo curriculum sono presenti sia alcuni film per il piccolo che per il grande schermo, ma dove ha saputo dare il meglio di sé è proprio nel mondo del mercato videoludico. Egli è infatti colui che ha vestito i panni del tanto amato Joel di The Last of Us e in TLOF Parte 2, di Higgs in Death Stranding e di Sam Drake in Uncharted 4: Fine di un Ladro. Come dicevamo, le sessioni di motion capture sono state condotte da un’altra persona mentre il volto e la voce nota di Troy Baker hanno doppiato le battute del villain in pieno stile “smart-working”, vale a dire direttamente dal salotto di casa propria.

Egli ha voluto anche spezzare qualche freccia a favore del gioco dichiarando che l’atmosfera e l’aria che si respira all’interno del titolo gli ricordano molto quelle viste e vissute in altre opere come Silent Hill o Dead Space. L’uscita di The Medium non è stata ancora precisata, tuttavia il titolo a cura di Bloober Team verrà rilasciato in esclusiva su PC e Xbox Series X. Al seguente link vi lasciamo alla nostra anteprima dove potete raccogliere quante più informazioni possibili riguardo il gioco.

Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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