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The Witcher 3: il director lavora a un GDR su Unreal Engine 5

Molti saranno felici di sapere che il Director di The Witcher 3, titolo amato dal pubblico, pluripremiato e vincitore anche del GOTY ai The Game Awards nel 2015, è attualmente a lavoro su un nuovo titolo GDR, e che lo sviluppo si sta svolgendo sfruttando il rivoluzionario motore Unreal Engine 5 di Epic Games.

Tuttavia questo non sta accadendo sotto il vessillo dei CD Projekt RED, dato che come noto Konrad Tomaszkiewicz ha lasciato lo studio lo scorso anno, bensì sotto la nuova bandiera del nuovo studio Rebel Wolves, fondato proprio da lui insieme a Bartlomiej Gawel, l’art director dell’indimenticabile terza avventura di Geralt di Rivia. Il nuovo studio dei due director ha sede sempre in Polonia, per la precisione a Varsavia, e vede nel team altri membri della squadra che nel tempo ha lavorato ai vari Witcher.

Il fatto che ora si stia lavorando su un motore performante come Unreal Engine 5 (del quale abbiamo visto le enormi potenzialità), non potrà che fare del bene al nuovo titolo, e se la qualità narrativa e artistica sarà all’altezza di The Witcher 3, ne vedremo delle belle. Di seguito alcune parole riguardanti lo studio:

Spinti dal desiderio di costruire un team appassionato e dedito alla creazione di mondi virtuali vibranti, pieni fino all’orlo di emozioni potenti ed esperienze uniche, Konrad ha avuto la visione di un nuovo studio con un unico obiettivo: quello di fare le cose in modo differente, e allo stesso tempo mettere il team prima di tutto.

Queste parole hanno un doppio significato, dato che in passato una delle motivazioni che hanno portato Konrad Tomaszkiewicz a lasciare CD Projekt RED sono state le accuse di bullismo. Lo stesso director ha invece detto riguardando le vocazioni del gruppo:

Per tutti noi qui in Rebel Wolves, i videogiochi sono stati sempre qualcosa a cui sentiamo di essere stati destinati, qualcosa che è nel nostro DNA. Personalmente, non posso che essere più felice di essere legato con degli amici che condividono questa passione.

Fonte:
Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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