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There Is No Game: Wrong Dimension – Recensione del NON gioco

Scrivere una recensione non รจ mai troppo semplice: si cerca di essere il piรน oggettivi possibile, di analizzare correttamente il prodotto di cui si sta parlando, di dare il giusto peso alle proprie parole, che verranno poi lette da possibili consumatori o, nel nostro caso, da giocatori. Scrivere una recensione di un videogioco non รจ mai troppo semplice, soprattutto se non c’รจ nessun gioco! La storia del titolo di oggi, There Is No Game: Wrong Dimension, รจ parecchio particolare; nel 2015 venne rilasciata la prima versione di There Is No Game, creata dallo sviluppatore francese Kamizoto, che consisteva in un brevissimo punta e clicca pensato per browser.

Da allora ne รจ passata di acqua sotto i ponti e, a distanza di cinque anni, There Is No Game: Wrong Dimension rappresenta l’evoluzione di un’idea, realizzata con i giusti mezzi e un’attenta cura dei dettagli da Draw Me A Pixel, una software house indipendente di cui Kamizoto รจ fondatore. Dopo questo lungo preambolo รจ necessario svelarvi un segreto: in realtร  un gioco c’รจ e, ve lo anticipiamo, รจ davvero ben fatto! Prima di addentrarci in questa non recensione di There Is No Game: Wrong Dimension, vi ricordiamo che il titolo รจ giร  disponibile su Steam e verrร  presto rilasciato anche su dispositivi iOS e Android.

Non c’รจ nessun gioco!

La trama di There Is No Game: Wrong Dimension – sรฌ, c’รจ una storia – รจ eccezionale, ma estremamente difficile da raccontare. Una volta aperto per la prima volta il titolo, la voce del gioco stesso ci chiederร  di chiudere immediatamente e di andare a giocare ad un vero videogioco, come per esempio quel famosissimo Battle of Duty. A questo punto ci sono chiare due cose: la prima รจ che la cosiddetta quarta parete รจ stata completamente abbattuta e ci ritroviamo di fronte a un titolo che parla direttamente con il giocatore; la seconda, invece, รจ la direzione verso cui รจ impostata l’opera che, tra battute esilaranti sulla cultura pop, continui riferimenti e citazioni – chi non ha mai sentito parlare di Breaking Good? – e una sana dose di ironia, mira a descrivere con toni caricaturali l’industria videoludica, il tutto per farci passare cinque ore dannatamente divertenti. A interrompere perรฒ le parole del non gioco, che cercherร  in tutti i modi di non farci giocare, รจ una strana entitร  denominata Mr. Glitch che, proprio sfruttando un errore nel codice, riesce a far viaggiare l’utente e il gioco in altre dimensioni.

Entriamo quindi nel vivo di There Is No Game: Wrong Dimension quando ci ritroviamo dietro le quinte di un’esperienza punta e clicca dedicata a Sherlock Holmes e il suo fedele aiutante Watson. Una volta completata quest’avventura verremo portati in un’altra dimensione e poi in un’altra ancora, una piรน geniale e divertente dell’altra, ma eviteremo di dirvi di piรน per non incappare in nessuno spoiler. Se dovessimo scegliere una sola parola per descrivere la trama – anzi, l’intero titolo – di There Is No Game: Wrong Dimension sarebbe proprio “geniale“, perchรฉ pregna di un sarcasmo unico e di alcune trovate parodistiche eccellenti. Inoltre, per tutta la durata del non gioco, vi ritroverete a pensare “questa cosa รจ davvero geniale!”. Per quanto riguarda la narrazione, questa รจ incalzante e con un ritmo incredibilmente veloce, complice anche la mole enorme di sketch comici. Per voler proprio trovare il pelo nell’uovo, il penultimo capitolo ci รจ sembrato forse un po’ piรน lento rispetto agli altri, ma si tratta comunque di una piccolezza su cui si puรฒ sicuramente passare sopra, vista la qualitร  della produzione.

Come non giocare

A livello di gameplay, ci ritroviamo di fronte a un classico punta e clicca e “puntare e cliccare” รจ proprio quello che ci ritroveremo a fare tutto il tempo. Buttate quindi la tastiera e munitevi del vostro fidato mouse per risolvere tantissimi enigmi e puzzle e, sopratutto, abituatevi velocemente a pensare fuori dagli schemi perchรฉ รจ proprio questo ciรฒ che serve per completare There Is No Game: Wrong Dimension. Chiaro รจ quindi che, dal momento che il giocatore impersona sรฉ stesso, non ci sarร  un sistema di movimento e che il puntatore servirร  per interagire esclusivamente con oggetti dello scenario. Inoltre, il gameplay subisce alcune piccole variazioni a seconda della dimensione in cui ci si trova, donando quindi una buona profonditร  alla struttura ludica, ma nulla di eccessivamente sconvolgente. Il titolo presenta anche la possibilitร  di richiedere fino a 3 indizi per risolvere gli enigmi proposti. Una scelta particolare che lascia la possibilitร  al giocatore di scegliere o meno se utilizzarli. Questo permette dunque una maggiore accessibilitร , ma solo per chi ne voglia effettivamente usufruire. Amanti degli enigmi e dei punta e clicca, non preoccupatevi: nessuno vi aiuterร  a meno che non siate voi a richiederlo!

Parlando da un punto di vista puramente tecnico, l’estetica di There Is No Game: Wrong Dimension vi conquisterร  immediatamente. Su questo fronte Draw Me A Pixel ha svolto un lavoro eccellente; il titolo si mostra con una pixel art davvero ispirata, ben realizzata e che si adatta perfettamente allo stile del gioco. Stile che, tra l’altro, varia leggermente a seconda della dimensione in cui ci si trova. I disegni sono tutti in altissima definizione e non abbiamo riscontrato alcun tipo di bug o glitch. Tecnicamente, infatti, il titolo รจ semplicemente perfetto. Anche per quanto riguarda il sonoro, There Is No Game: Wrong Dimension continua a stupire, grazie ad una colonna sonora originale davvero ben fatta ed effetti sonori azzeccatissimi, oltre che realizzati in maniera eccellente. Il doppiaggio, completamente in inglese, รจ stato realizzato da Kamizoto che, nonostante il suo accento marcatamente francese – su cui ironizza in maniera divertentissima per tutta le durata della produzione -, riesce a svolgere un lavoro eccelso. Quella di Kamizoto รจ una delle pochissime voci presenti all’interno del titolo, ma la sua ridondante presenza non peserร  in alcun modo, grazie alla sua buonissima interpretazione. A fronte di ciรฒ, รจ quindi un peccato dover constatare come There Is No Game: Wrong Dimension non presenti, purtroppo, i sottotitoli in italiano, ma resta comunque un must have per tutti gli amanti del genere e non.

There Is No Game: Wrong Dimension

9

There Is No Game: Wrong Dimension รจ un titolo semplicemente geniale che mischia una trama divertente e una narrazione incalzante a una struttura ludica semplice, ma decisamente solida. Le cinque ore che passerete in compagnia di questo gioco voleranno veloci, forse anche troppo. Dal punto di vista tecnico il prodotto risulta perfetto, anche se disponibile esclusivamente in inglese. Insomma, un esperimento riuscito che consigliamo a tutti.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, รจ sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

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