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Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 – Recensione, i trick di Birdman arrivano su next-gen

Dopo l’insuccesso di Tony Hawk’s Pro Skater 5, la celebre serie dedicata a Birdman ha deciso di rinascere ripartendo dalle sue origini. Il remake di Vicarious Visions di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 (del quale abbiamo scritto un approfondita recensione) è arrivato lo scorso settembre nella maniera più spettacolare possibile. Così come ogni buon skater che, dopo una caduta, si rialza per gettarsi in strada con nuovi trick, la serie con il remake debutta su next-gen grazie a questo nuovo aggiornamento, che ne migliora tecnica e prestazioni.

L’aggiornamento alla next-gen lancia Tony Hawk’s Pro Skater 1 & 2 in 4K a 60fps in risoluzione dinamica su Xbox Series X e PlayStation 5, mentre la modalità performance ci permetterà di volteggiare a 120fps (1440p su Series X e 1080p su PS5). I possessori di Series S, invece, potranno invece contare su di un solido quadro di 1440p a 60fps. I miglioramenti di questa nuova incarnazione del titolo, fortunatamente, non si esauriscono qui. Entriamo dunque nel dettaglio nella nostra recensione.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

L’Half-Pipe non è mai stata così luminosa

Il primo miglioramento che notiamo in questa versione next-gen di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 si registra sicuramente sul piano visivo. Il sistema di illuminazione è stato rivisto, dando alle superfici delle piste un aspetto decisamente più realistico, soprattutto tra un’evoluzione e l’altra, rendendo quindi le sessioni all’aperto ancora più spettacolari. Non solo, i miglioramenti riguardano anche l’impianto cosmetico, con una pulizia di fondo delle texture, che rendono gli skater più vivi e reali che mai.

Rinunciando al 4k e scegliendo i 1080p della modalità performance, poi, il comparto grafico del titolo beneficia di una fluidità senza precedenti, permettendoci di passare da un trick all’altro con una dinamicità e un realismo che sono un vero piacere per gli occhi. Sicuramente la modalità a risoluzione dinamica è più bella da vedere, ma in un titolo incentrato sulla precisione e sulla velocità, ci sentiamo di consigliarvi di optare per la performance.

Pad alla mano, i miglioramenti sono evidenti anche dal lato gameplay. Innanzitutto i caricamenti sono diventati più rapidi: si passa dai 15-20 secondi della precedente versione ai 5 di questa next-gen. In un titolo nel quale il trial and error la fa da padrone, la velocità nel passare da uno stage all’altro per sbloccare i diversi obiettivi è stata ridotta drasticamente. I controlli sono ora più fluidi e precisi, e compiere intricate acrobazie è diventato più semplice e responsivo. Su PlayStation 5 (console sulla quale abbiamo testato il titolo), poi, sono state implementate anche alcune funzioni del DualSense: la vibrazione cambia in base al contatto della tavola con le superfici, mentre i grilletti adattivi rispondono in maniera diversa in base al trick che stiamo eseguendo.

Un update decisamente macchinoso

Se i miglioramenti di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 sono evidenti sul lato tecnico e sul lato gameplay, le modalità per ottenere questo update next-gen ci hanno fatto tuttavia storcere il naso. Innanzitutto, per il costo. In un momento storico in cui la quasi totalità dei titoli che si aggiornano su next-gen lo fanno in maniera gratuita, l’aggiornamento per il titolo di Vicarious Vision è invece disponibile solo ad un prezzo di 9,99 euro, a meno che non si possegga la Collector’s Edition. Al di là della soggettiva della scelta, il problema è altrove: se su PlayStation l’aggiornamento dell’edizione Standard è possibile sia nel caso in cui abbiate acquistato la versione digitale che fisica del gioco, su console Microsoft la faccenda è più complicata, visto che non è più possibile fare l’aggiornamento in caso di acquisto di edizione fisica.

Ma la complessità del passaggio a next-gen non si esaurisce qui, e passa anche dal trasferimento dei salvataggi. Bisogna prima lanciare il gioco su PlayStation 4 (o in modalità PlayStation 4 su PS5) dopo averlo aggiornato all’ultima patch che introduce la possibilità di caricare sui server di Activision il salvataggio. A quel punto, e solo a quel punto, installate il next-gen update, ovvero l’intero gioco da capo. Una volta lanciato, dal menu opzioni va scaricato il salvataggio che sincronizza le due campagne. Un processo lento, macchinoso e obsoleto.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

Al netto di queste complicazioni, l’update è importante e i miglioramenti evidenti. Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 compie un salto di qualità che va a migliorare un titolo che di base era già splendido. La pulizia delle texture e l’aggiunta di una migliore illuminazione danno alle ambientazioni un’impatto decisamente mozzafiato (Venice Beach al tramonto è decisamente evocativa), mentre  i caricamenti più veloci e la modalità performance conferiscono al titolo una fluidità che vi terrà incollati allo schermo finché non avrete superato ogni vostro record.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 arriva quindi su next-gen in forma smagliante, sebbene la difficoltà nel trasferire i salvataggi ed il costo dell’update potrebbero essere una barriera iniziale per alcuni utenti, che dovrebbero chiedersi, dopo aver letto la nostra recensione, se valga o meno la pena aggiornare un titolo di per se già ottimo.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

8.5

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 arriva su next-gen migliorando ogni suo aspetto. Il comparto grafico risplende di luce propria, grazie ad un sistema di illuminazione riveduto e corretto, assieme ad un buon lavoro di pulizia delle texture. I caricamenti sono stati ridotti, mentre il gameplay è stato reso più fluido dalla modalità performance. Su PlayStation 5, poi, sono state anche implementate alcune feature del DualSense. Tuttavia, l'intera esperienza è minata da un complesso sistema di trasferimento dei salvataggi dalle vecchie console, oltre ad un sovrapprezzo che potrebbe far desistere alcuni giocatori dall'acquisto di questo update.

Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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