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Toys for Bob lavorerà ora a Call of Duty: Warzone

D’ora in poi, Toys For Bob si occuperà di Call of Duty: Warzone, stando all’annuncio sul profilo ufficiale di Twitter di ieri, il che purtroppo porta con sé anche dei licenziamenti. Il team di sviluppo, fondato nel 1989, ha iniziato a farsi un nome per alcuni titoli su licenza, come quelli basati sui film di animazione dello studio Dreamworks.

Oggi li conosciamo meglio per il loro contributo con Skylanders, per poi dare più di recente una mano a Vicarious Visions per lo sviluppo di Crash Bandicoot N-Sane Trilogy. In seguito, la squadra californiana ha anche dato alla luce Spyro Reignited Trilogy e Crash Bandicoot 4: It’s About Time, entrambi beneficiari del character design a cura di Nicholas Kole.

I licenziamenti di Toys For Bob si sono palesati su Twitter con la testimonianza dello stesso Kole. Il character designer ha commentato con consapevolezza e rammarico il termine dell’iter dello sviluppo per i franchise di platforming, contrariamente alle nostre speranze.

Onestamente, sono solo contento che il team di sviluppo stia ancora lavorando a qualcosa. La vita è dura ora come ora e preferirei lavorare a qualcosa anziché venire licenziato per qualche motivo assurdo.

Idem! Sebbene chiunque con cui abbia lavorato sia stato licenziato, sono felice di vedere che non si sono chiuse tutte le porte.

Aspetta, cosa? Toys For Bob farà solo Call of Duty ora?!

Già

A quanto pare, dunque, il successo delle due mascotte della prima PlayStation non è bastato ad Activision, e pertanto ora al team di sviluppo tocca prendere le redini del battle royale. Ora, tutti gli studi rimasti al publisher stanno lavorando alla serie di sparatutto: Treyarch, Sledgehammer, Infinity Ward, Raven Software, Beenox e Activision Shanghai.

In quanto a Vicarious Visions, a proposito, lo studio è ora parte di Blizzard e sta lavorando a Diablo II Resurrected, per ora previsto per il 2021 su PC e console.

Fonte:
Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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