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Twisted Metal: un insider ha svelato quando uscirĂ  il reboot?

Twisted Metal è una particolare serie di titoli che videro inizialmente la luce del lontanissimo 1995, ma che fu rivisitata nel corso del 2012 con un celebre e controverso reboot per PlayStation 3. Ebbene secondo le informazioni di un noto insider Tom Henderson (che vi lasciamo in calce all’articolo), potrebbe essere in arrivo un nuovo inizio per la serie su piattaforme di nuova generazione addirittura nel 2023.

Nel post Handerson è stato estremamente telegrafico, con un’immagine del terribile Sweet Tooth Clown e la data che indica un periodo orientativo per l’uscita del prodotto, probabilmente in formato di un nuovo reboot e che andrà ad accompagnarsi al nuovo film che dovrebbe arrivare in futuro sempre sulla serie.

Ovviamente tali informazioni anche se di un insider autorevole, non sono comunque state confermate ufficialmente e non sappiamo nemmeno se sarà nuovamente Sony Computer Entertainment a sovvenzionare il nuovo progetto, di conseguenza vi invitiamo a prendere tali notizie con le pinze almeno fino a conferme ufficiali in materia, anche perché sappiamo davvero pochissimo.

Per chi non avesse mai sentito della serie, Twisted Metal è un insieme di titoli di battaglie fra veicoli estremamente controverso e che ha ricevuto numerosissime critiche dall’opinione pubblica, soprattutto quella statunitense per l’incredibile violenza a schermo e le tematiche molto cruente che vengono trattate. Infatti, non mancano scene come l’investimento di pedoni, e tantissimo sangue a schermo.

Oltre ai già citati elementi di violenza nelle gare, il gioco del 2012 lasciava intendere che il già citato Clown Sweet Tooth era un serial killer dalla doppia personalità, ossessionato dalla volontà di uccidere la propria figlia scampata a un raptus omicida, nel quale fra l’altro ha ucciso quasi l’intera famiglia.

Il malefico assassino del reboot del 2012 era quindi pronto a tutto anche a vincere il Twisted Metal, il violentissimo scontro fra veicoli mortali, per ottenere il proprio terribile premio, vale a dire realizzare il suo piĂ¹ grande desiderio, che nel suo caso specifico consisteva in un nuovo incontro letale con la figlia scappata precedentemente per miracolo alla sua furia omicida.

Tali contesti hanno ovviamente creato un polverone mediatico impressionante, visto che parliamo di riferimenti a crudeltà e violenza estrema, al punto da provocare campagne di critiche denigratorie all’intera serie che comunque dispone di un gameplay sicuramente molto peculiare.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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