VideogiochiNews

Ubisoft vuole concentrarsi sul mobile gaming: sono in arrivo meno tripla A?

Ubisoft ha recentemente affermato di voler diversificare le sue produzioni nel prossimo futuro. Il gigante dell’editoria francese vuole infatti essere meno dipendente dalle sue pubblicazioni tripla A. L’azienda ha infatti affermato di voler avere più giochi free-to-play nel suo parco titoli, insieme alla sua attuale scuderia di produzioni di punta. Ubisoft sta attualmente lavorando a un gioco mobile di Assassin’s Creed con l’investitore Tencent. Il CFO della società, Frederick Duguet, ha affermato che la società vuole dare più spazio ai titoli su dispositivi mobili:

Abbiamo affermato per diversi anni che il nostro modello prevedeva tre o quattro giochi AAA, quindi ci atterremo a quel piano per l’anno fiscale 2022. Ma vediamo che ci stiamo spostando progressivamente e continuamente da un sistema che era incentrato solo sulle versioni AAA, ad uno che vedrà la produzione simultanea di titoli tripla A e titoli per mobile gaming. Nell’anno fiscale 2022, continueremo la nostra evoluzione da un modello incentrato sul rilascio AAA verso un modello in cui ai AAA si affiancheranno nuove esperienze innovative premium e free-to-play su altre piattaforme. Queste diverse esperienze si nutriranno l’una dell’altra attraverso un gameplay e modelli di business complementari.

Negli ultimi anni, in effetti, la software house francese ha avuto alcune difficoltà a rilasciare grandi titoli, e questo potrebbe aver contribuito a prendere questa decisione. Nell’ottobre 2019, il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha affermato che Ghost Recon Breakpoint non aveva soddisfatto le sue aspettative, prima di annunciare che avrebbe fatto del suo meglio per migliorarlo. Sulla scia delle prestazioni di questo titolo, Ubisoft ha affermato che stava cambiando il suo modello di sviluppo. Da allora, la società ha ritardato alcune delle sue produzioni tripla A, come Rainbow Six Quarantine, Gods and Monsters – che è diventato Immortals: Fenyx Rising – Watch Dogs Legion, Far Cry 6 e il suo remake di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo. Questa nuova politica potrebbe portare quindi, nei prossimi anni, a vedere meno grandi titoli sviluppati da Ubisoft.

Fonte:
Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche