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UFC 4: Electronic Arts disabilita gli annunci in-game presenti

A seguito di una lamentela rilasciata da un fan su Reddit, circa un giorno fa, la società statunitense ha ufficialmente deciso di rimuovere gli annunci pubblicitari presenti in UFC 4, un titolo basato sul combattimento di arti marziali miste, rilasciato il 14 agosto 2020. Il post reso pubblico dal fan ha fatto il giro dei social, arrivando persino all’interno di un subreddit dell’azienda, convincendoli quindi ad annullare la decisione di pubblicare spot pubblicitari. Nella clip creata da un fan, viene mostrata per due volte una pubblicità di un programma targato Amazon TV (in primis lo si vede lampeggiare due volte per poi riapparire nella parte inferiore dello schermo). Electronic Arts ha quindi deciso di “scusarsi per eventuali interruzioni del gioco che i giocatori potrebbero aver sperimentato“. Successivamente, ecco quanto è stato affermato in merito agli annunci in gioco:

EA ha deciso di aggiungere spot pubblicitari completi nel bel mezzo del gameplay in un gioco da $60 un mese dopo il suo rilascio, quindi non se ne parlava nelle recensioni. Non mi dispiacerebbero le pubblicità se fosse un gioco free-to-play, ma il prezzo al dettaglio completo più il bombardamento di pubblicità è un vero schiaffo in faccia. Se fosse solo sulla tela ottagonale, sarebbe davvero interessante. Oppure se fosse un piccolo riquadro nell’angolo dello schermo per cinque secondi.

La discussione nasce proprio dal fatto che, nonostante il titolo rilasciato da EA venga venduto a prezzo intero, i giocatori sono “costretti” ad assistere a questa serie di inserzioni, le quali possono causare spesso interruzioni durante una partita o semplicemente risultare assillanti per molti giocatori. Niente esclude il fatto che fra le due aziende vi sia un importante accordo e probabilmente saranno tenute ad intraprendere una nuova strada per non mancare di rispetto alla collaborazione instaurata. Infine, un’altra accusa è stata lanciata contro gli sviluppatori di UFC 4 da parte dei fan, in quanto siano stati troppo lenti nell’effettuare l’update al gioco.

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