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Uncharted: il film è un successo, presto il seguito?

Dopo il successo ottenuto, sembra proprio che il seguito di Uncharted sia davvero inevitabile. Il capo della Sony Pictures, Tom Rothman, ha descritto la serie come un nuovo franchise di film di successo per l’azienda.

Il film (di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione dedicata che trovate qui) è arrivato a toccare circa 139 milioni di dollari, il che significa che ha già recuperato di parecchio il budget di produzione.

Ecco le parole di Tom Rothman in un email interna girata a Deadline: 

È il giorno dei presidenti in America, ma oggi siamo aperti nella maggior parte dei luoghi del mondo e abbiamo un altro trionfo globale da celebrare. Con oltre $ 100 milioni di incassi al botteghino in tutto il mondo in un solo fine settimana e un punteggio di pubblico positivo del 90% su Rotten Tomatoes, Uncharted è un nuovo franchise cinematografico di successo per l’azienda.

uncharted seguito

Rothman ha continuato anche ad elogiare lo staff che ha lavorato alla pellicola per le consegne in tempi senza precedenti (Uncharted vi ricordiamo è stato girato e montato durante la pandemia di coronavirus) e ha anche riservato alcune parole speciali per la divisione PlayStation:

Voglio ringraziare tutti i registi, il cast meraviglioso e la troupe, e in particolare i nostri amici di PlayStation Studios e Sony Interactive Entertainment per il loro supporto.

Un sequel deve ancora essere annunciato, ovviamente, ma la scena dopo i titoli di coda può cominciare a far muovere qualcosa nella testa dei fan. Sebbene non si sappia nulla, le parole di Tom Rothman e il grande successo del film, non può che aprire più di una speranza ad un possibile seguito di Uncharted

Le informazioni legate ad un seguito di Uncharted per oggi finiscono qui, vi ricordiamo che se siete fan non solo del film ma anche del gioco, le nuove skin dedicati ai personaggi sono arrivate finalmente su Fortnite, trovate più dettagli qui.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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