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Uncharted: The Lost Legacy si concentrerĂ  molto sui personaggi

Come siamo a conoscenza uno dei titoli di punta della line up Sony è stato, senza ombra di dubbio, Uncharted 4: Fine di un Ladro. L’ultima opera targata Naughty Dog ha dato l’ennesima prova di quanto questa software house sia in grado di creare dei veri e propri capolavori videoludici. Il quarto capitolo della saga, come comunicato piĂ¹ volte dalla societĂ , è stata l’ultima avventura del giovane Nathan Drake. Come di consueto perĂ², dopo qualche mese dalla pubblicazione di un gioco, vengono rilasciati i successivi DLC. Infatti, nella giornata odierna, vogliamo parlarvi di Uncharted: The Lost Legacy, prossimo contenuto aggiuntivo prossimamente in uscita.

In un’intervista incentrata su Uncharted: The Lost Legacy alcuni membri del team di sviluppo, il Creative Director Shaun Escayg ed il Director Kurt Margenau, hanno avuto modo di sbottonarsi un pochino parlando del comparto narrativo e sulle due protagoniste. I due autori, raccontando della storia, hanno fatto sapere che mentre Uncharted 4 era piĂ¹ epico, mentre The Lost Legacy si concentrerĂ  sui personaggi e sulla sola location dell’India, risultando quindi piĂ¹ concentrato su determinate tematiche e sull’esplorazione delle vicende di Chloe e del suo legame con Nadine. La sceneggiatura, secondo Escayg, manterrĂ  piĂ¹ i piedi per terra rispetto a quella del quarto capitolo e vuole orientarsi sull’esplorazione spirituale. Infine, considerando che questa serie è nota anche per la sua scrittura, Margenau ha assicurato che anche chi sta lavorando a quest’opera ne è pienamente consapevole e ne terrĂ  sicuramente conto. Cosa ne pensate di tutto questo? Ricordiamo a tutti gli interessati che il prodotto è in lavorazione per PlayStation 4 e non ha ancora una data d’uscita. Rimanete connessi con noi per tutte le future novitĂ  in arrivo.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivĂ² anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollĂ² piĂ¹ la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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