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Vittorio Cecchi Gori vince la causa, comparirà come produttore di The Irishman

Vittorio Cecchi Gori, noto regista e produttore cinematografico italiano, ha appena vinto la causa che gli consente di recuperare i diritti, e di configurare quindi nei crediti finali, del nuovo lavoro di Martin Scorsese da poco sbarcato su Netflix. Stiamo parlando di The Irishman, pellicola lanciata prima nei cinema e conseguentemente sulla piattaforma streaming che può contare tra le sue fila attori del calibro di Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci.

La causa avviata dall’ex presidente della Fiorentina, come riportata qui sotto da Il Messaggero, lo vedeva impegnato a riprendersi i propri diritti a seguito di un malore che lo ha allontanato dal giro di affari:

Il tribunale della California, in tempi davvero rapidi, mi ha dato ragione in merito alla mia richiesta di introdurre il mio nome nei crediti finali del film, dove era stato sostituito da quello del traduttore del contratto. L’indebita rimozione è avvenuta quando, a seguito di un malore nel dicembre del 2017, ero finito in ospedale e non potevo seguire da vicino i miei affari.

Vittorio ha poi aggiunto di come i rapporti con il famoso regista siano sempre stati ottimi e di quanto sarebbe felice di un’eventuale vittoria della pellicola alla notte degli Oscar:

Avevo già prodotto alcune suoi lavori come Silence e collaborato ad altri suoi film come The Departed e Shutter Island. Oggi sono felice di poter dire che la sentenza mi collega indiscutibilmente a The Irishman. Il film è bellissimo e mi auguro possa ricevere numerose nomination agli Oscar. Il mio nome nei crediti porterebbe un po’ di Italia alla notte delle stelle.

Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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