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VR terapeutica per combattere il dolore!

Nel bene o nel male, abbiamo iniziato a conoscere in fondo la realtà virtuale, che sempre più si inserisce come rivoluzione in questo vasto mondo videoludico, fatto di forti esperienze e ognuna diversa dall’altra. Oggi torniamo a parlare della VR per bocca di Polygon, che in un interessante articolo delle scorse ore, rimette sul tavolo una questione non indifferente: concentrarsi nell’utilizzare la realtà virtuale per scopi terapeutici, cercando di combattere e curare il dolore, grazie all’utilizzo di strumenti per scopi diversi.

La teoria dietro al suo utilizzo è semplice: c’è solo un certo quantitativo di attenzione disponibile per elaborare il dolore e se sei in grado di spostare quell’attenzione i pazienti pensano meno al dolore e lo sentono di meno.

Ecco quanto spiegato dal professore di psicologia all’University of Washington, David Patterson, che utilizza questo tipo di terapie soprattutto con gli ustionati. La realtà virtuale può essere utile perché fornisce una distrazione davvero potente al nostro cervello.

vr

Patterson, in collaborazione con Hunter Hoffman, ha iniziato a utilizzare il titolo chiamato SnowWorld, in cui si è immersi nella neve e si devono lanciare palle di neve a un pupazzo di neve, per aiutare i pazienti, che hanno affermato di provare meno dolore, con risultati vengono che confermati anche dagli studi effettuati sul cervello. Jeffrey Gold, direttore della Pediatric Pain Management Clinic di Los Angeles, afferma che:

Con la VR non c’è dipendenza, non ci sono effetti collaterali ed è una tecnologia portatile.

In questo contesto, i medicinali ovviamente continuano ad essere assolutamente importanti, ma avere un’alternativa potrebbe essere utile nei casi in cui questi non funzionano con i pazienti affetti da dolori cronici. Cosa ne pensate dunque?

Mariano "xTheDeathx" Bonaccorsi
Avvicinatosi al mondo videoludico tenendo in mano la sua prima console, una PSP Slim & Light, xTheDeathx inizia la sua vera avventura solo nel 2011 su PlayStation 3 e come cacciatore accanito di trofei. Riempita la sua bacheca di Platini, continua la sua avventura anche su PC sotto il nick di WhiteBlackDeath, tra un pad e una tastiera in compagnia di amici e tanto sano divertimento.

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