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West Side Story: il primo trailer del nuovo film di Steven Spielberg

Il nuovo film di Steven Spielberg, West Side Story, ispirato all’omonimo musical di Arthur Laurents, Stephen Sondheim e Leonard Bernister si mostra all’interno del primo trailer ufficiale.

Diventato un classico multigenerazionale, il musical liberamente tratto da Romeo e Giulietta di William Shakespeare ha visto già alcune trasposizioni cinematografiche. La più famosa risale al 1961, diretto da Jerome Robbins e Robert Wise, negli anni 90 è stata scelta inserita nei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Il film diretto da Steven Spielberg è sceneggiato da Tony Kushner (drammaturgo vincitore del Tony Award), che è anche produttore esecutivo, riprende la classica storia della rivalità e giovani amori nella New York del 1957.

I protagonisti sono Ansel Elgort (Baby Driver) e Rachel Zagler (Shazam! Fury of the Gods, Biancaneve) che interpretano i giovani Tony e Marìa, due giovani tra cui scoppia l’amore a metà tra due mondi in contrasto: i portoricani e i newyorkesi anglosassoni.

west side story

Uno dei punti di forza maggiore del film del 1961 per cui viene ricordato ancora oggi riguarda le coreografie e i balli. Il paragone sarà inevitabile, ma sarà interessante vedere come Spielberg riproporrà il musical sul grande schermo. Il trailer non ci permette di assistere a coreografie complete, ma a lavorare a questa nuova versione di West Side Story sono state riunite le maggiori grandi forze di Broadway e Hollywood.

Il film arriverà nei cinema italiani il prossimo 16 dicembre, distribuito da The Walt Disney Company. Insieme ad Eternals, si tratta dell’ultimo film del 2021 che riceverà una distribuzione esclusiva nelle sale cinematografiche anziché in contemporanea anche su Disney+.

A dare l’annuncio è stata la stessa major pochi giorni fa, presa in seguito ai disagi scatenati da questo sistema di distribuzione che ha poi dato alla luce la causa legale mossa da Scarlett Johansson contro la stessa Casa di Topolino per violazione del contratto.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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