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When Ski Lifts Go Wrong – Recensione del nuovo puzzle game di Hugecalf Studios

Non capita spesso che uno studio indipendente riesca al primo colpo a creare un prodotto che sia davvero valido, ma alle volte ci sono delle eccezioni. Questo è il caso di Hugecalf Studios, che con When Ski Lifts Go Wrong ha davvero fatto centro: questo puzzle game indie si è rivelato davvero un piccolo gioiello che, tra alti e bassi, si dimostra un ottima partenza per il team di sviluppo. Noi abbiamo provato la versione PC del titolo, ma vi ricordiamo che è disponibile anche su Nintendo Switch e dispositivi mobile.

Carried Away

When Ski Lifts Go Wrong ci rende partecipi in prima persona della progettazione e costruzioni di alcune infrastrutture legate al mondo dello sci. Infatti, in ognuna delle due modalità presenti, Campaign e Sandbox, saremo impegnati a fare in modo che alcuni simpatici sciatori riescano a raggiungere la linea di partenza. Partiamo dalla modalità principale del titolo: la Campagna, divisa in 8 scenari da 13 livelli ciascuno, per un totale di 104  livelli. L’incipit di When Ski Lifts Go Wrong è piuttosto semplice: non abbiamo infatti una vera e propria trama e, una volta avviato il gioco, ci ritroviamo immediatamente immersi in un lungo tutorial che spiega le complesse meccaniche di gioco. Se infatti a primo acchito il titolo potrebbe sembrare piuttosto facile, basta posizionare il primo elemento per capire che in realtà l’ex Carried Away è tutt’altro che semplice.

Il nostro obbiettivo, come detto prima, è proprio quello di concentrarci sulle varie infrastrutture. La schermata di gioco si presenta come una grande griglia, all’interno della quale potremo andare a costruire la nostra sciovia. Per portare a termine il nostro compito, avremo a disposizione 6 elementi: assi, tronchi, carrucola, corda, fondamenta, piattaforma per il salto e una speciale piattaforma per il turbo. A condire ulteriormente le missioni è la presenza di alcuni obbiettivi secondari, come il raccoglimento di alcune medaglie sparse per il percorso o la soddisfazione di alcuni requisiti bonus, che sono solitamente quelli di non superare il tetto massimo di spesa e il conseguimento di un buon indice di sicurezza delle strutture. Capiterà inoltre di dover vestire panni proprio dei nostri sfortunati passeggeri. Queste fasi risultano abbastanza simpatiche, si amalgamano bene con la struttura del titolo, in quanto, oltre al dover controllare gli atleti, dovremo anche costruire il percorso che ci permetterà di raggiungere la mete designata.

Quando la sciovia…

Parliamo ora dell’elemento centrale di tutto il titolo: la fisica. Infatti, Hugecalf Studios ha curato particolarmente questo aspetto e ha portato a termine un lavoro sostanzialmente perfetto. Lo studio è riuscito infatti nella difficile impresa di costruire una fisica realistica, ma che al contempo non risulta troppo pesante. Infatti, quest’importante variabile non annoia il giocatore, anzi, è spesso fonte di divertimento. Il peso delle strutture deve essere ben bilanciato, proprio per evitare che gli atleti incappino in esilaranti incidenti. Parlando invece della modalità Sandbox, quest’ultima permette semplicemente l’utilizzo di risorse infinite, ed è quindi utile per sperimentare le meccaniche di When Ski Lifts Go Wrong. Degne di nota sono anche le due modalità Gallery e Workshop. Entrambe mirano alla creazione di una community online, tramite la condivisone di foto e costruzioni. Sempre parlando di online, ogni livello sarà accompagnato da una classifica, cosicché gli utenti possano sempre confrontarsi con gli altri giocatori.

…non funziona

Un sacco di lati positivi per When Ski Lifts Go Wrong, ma, come spesso si dice, non è sempre tutto oro ciò che luccica. I problemi maggiori che affliggono il titolo riguardano la longevità e il comparto tecnico. Sebbene infatti, come accennato prima, il gioco si componga di poco più di un centinaio di livelli, riuscirete a terminare il titolo in poche ore, anche cercando di ottenere tutte le medaglie e gli obbiettivi bonus. Dal punto di vista tecnico, invece, il puzzle game di Hugecalf Studios non riesce a brillare come sperato. La grafica del titolo, piuttosto cartoonesca, si adatta bene alle meccaniche del gioco, ma è evidente, lo studio avrebbe potuto fare qualcosa in più. Infatti, è impossibile non accorgersene, il titolo non sembra altro che un mero porting della versione mobile. Un vero peccato vista l’occasione di potenziare la grafica grazie all’arrivo su PC. Grande nota di merito al design delle ambientazioni: ogni scenario è davvero ben curato ed è impossibile non notare la passione posta dagli sviluppatori. Si passerà da territori innevati a vaste praterie, ma nessun elemento a schermo rimarrà uguale tra una zona e l’altra. Nulla da dire per quanto riguarda il comparto audio: la colonna sonora non pecca né eccelle, ma è comunque una piacevole compagna durante la costruzione delle varie infrastrutture. Ulteriore nota dolente è data dalla mancanza di una localizzazione in lingua italiana, che per molti potrebbe non essere un problema, ma può comunque portare a riscontrare alcune difficoltà con l’avanzare del gioco.

When Ski Lifts Go Wrong

7.8

When Ski Lifts Go Wrong è un ottimo puzzle game, dotato di un buonissimo gameplay e di una fisica praticamente perfetta. Si sarebbe potuto fare qualcosa in più dal punto di vista grafico, ma il titolo rimane comunque piacevole ed è estremamente consigliato, anche a chi non è amante del genere.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

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