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Woodle Tree 2: Worlds Recensione

Il nostro viaggio nel panorama indie italiano continua con Woodle Tree 2: Worlds, il secondo capitolo della saga realizzato da Fabio Ferrara ed editato da Chubby Pixel, disponibile su Steam. Questa volta ci attende una missione nuova e piena di pericoli: siete pronti a salvare Wood Land assieme al nostro amico tronco? Allora preparatevi!

Bentornati a Wood Land

Questa volta, a differenza del primo titolo, non avremo una breve presentazione della nostra missione quindi ci ritroveremo subito catapultati in questo mondo vasto e colorato. Il nostro scopo sarà quello di vagare per Wood Land alla ricerca di goccioline d’acqua che, in seguito, ci saranno utili per sconfiggere una volta per tutte la melma nera che si sta impadronendo del nostro mondo, rubando energia alle creature viventi. Come sempre il nostro tronchetto avrà la sua fidata foglia verde per combattere contro i nemici e la sua sacca per raccogliere le bacche, utili per la sopravvivenza. In questo secondo capitolo, però, le cose sono diverse! Il nostro piccolo tronco avrà rispetto al primo capitolo delle nuove abilità: potrà saltare e correre grazie all’utilizzo di alcuni particolari fiori che troveremo sul terreno, utili per percorrere lunghe distanze in poco tempo. Inoltre la nostra foglia sarà più letale che mai! Infatti, nel corso del titolo, essa avrà grandezze differenti (a seconda di quanta vita avremo a disposizione) ed oltre ad attaccare i nostri nemici, la foglia ci sarà utile come paracadute dopo aver eseguito un doppio salto: in questo modo saremo in grado di raggiungere zone lontane dalla nostra portata senza problemi. Oltre a ciò, durante il nostro percorso ci imbatteremo in piccole correnti ascensionali che ci permetteranno di elevarci, in modo molto delicato, e raggiungere nuovi luoghi. Questa volta la nostra missione si svilupperà attraverso otto livelli caratterizzati da otto mappe: all’inizio del gioco ci troveremo in una particolare mappa e, le altre 8, saranno sbloccabili nel corso del titolo.

Nuovi amici

Non manca di certo l’impatto visivo dovuto alla vastità cromatica che caratterizza Woodle Tree 2 Worlds: ci ritroveremo infatti in un mondo colorato, caratterizzato da colori accesi e personaggi divertenti. Questa volta il mondo che andremo ad esplorare sarà nettamente più vasto rispetto al precedente, ma perdersi sarà meno difficile grazie alla presenza di alcuni segni sul terreno che ci serviranno come “percorso da seguire”. Grazie ad essi sono riuscita a perdermi di meno rispetto a Woodle Tree Adventures (e menomale!). Un’altra novità riguarda le cascate e la nostra piccola foglia: grazie ad essa avremo la possibilità di raccogliere l’acqua attraverso le cascate e di utilizzarla per dare vita alle piante morenti che, purtroppo, troveremo spesso sparse nel corso del gioco. Inoltre non saremo più da soli durante questa avventura! In questo nuovo capitolo potremo giocare in cooperativa con l’aiuto di un nostro amico che avrà l’aspetto di una piccola e tenera volpe arancione: se volete potrete giocare con un massimo di 3 amici, per un totale di 4 giocatori. La pecca, però, è sempre la solita: la telecamera. Purtroppo in questo titolo persiste la telecamera fissa e potrebbe addirittura farci perdere l’orientamento durante i salti, facendoci cadere. Fortunatamente però sono stati introdotti i checkpoint: in caso di morte, quindi, non saremo costretti a rieseguire l’intero livello. Ovviamente tutte queste novità e l’aggiunta di abilità al nostro tronco sono interessanti, ma rendono il gioco ancora più complicato mano a mano che si procede: però non fatevi abbattere ed accettate la sfida, potrete farcela!

In conclusione

Possiamo dire che Woodle Tree 2: Worlds è un’ottima creazione, innovativa e divertente. Forse la mancata narrazione iniziale potrebbe disorientare il giocatore, non permettendogli di capire il suo scopo. Il comparto sonoro e visivo sono all’altezza del primo titolo, con colori accesi e vivaci, ma con i dettagli grafici sensibilmente migliorati. Il bis è arrivato anche per quanto riguarda la musica, semplice e quanto mai perfetta per questa nuova imperdibile avventura. L’aggiunta di nuove caratteristiche ed abilità hanno sicuramente alzato le aspettative e hanno reso questo capitolo unico, senza perdere di vista, come sempre, la difficoltà che si incontra andando avanti.

Veronica "Ronnie" Lorenzini
"When a door closes, a window opens. Or something like that."

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