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Xbox presenta un nuovo controller dedicato al mese del Pride

Giugno è il mese del Pride e Xbox ha voluto onorare questo evento lanciando un nuovo, meraviglioso controller per Xbox Series S e Xbox Series X. Sulla scocca di questo pad capeggia l’arcobaleno, simbolo della comunità LGBTQIA+. Quello, però, non è l’unico simbolo: ce ne sono, infatti, ben 34.

Ecco le parole di Kate Rayner, vicepresidente, direttore tecnico dello studio The Coalition e membro del team Xbox LGBTQIA+:

Nel celebrare il Pride quest’anno, invitiamo le comunità e i sostenitori LGBTQIA+ a unirsi nel loro supporto alla giustizia e all’uguaglianza e ad amplificare le voci che combattono la discriminazione in tutto il mondo. Il team Xbox condivide il suo supporto per le comunità LGBTQIA+ nell’ambito dei giochi, aumentando al contempo la consapevolezza dei problemi attuali che hanno un impatto su queste comunità.

Xbox controller PrideE poi, ancora:

Con più della metà dei giocatori (52%) che concorda sul fatto che “la mia identità di gioco riflette meglio me stesso rispetto alla mia identità del mondo reale”, i videogiochi sono uno sbocco importante che offre ai giocatori, in particolare a quelli LGBTQIA+, la possibilità di essere chi vogliono essere. In Xbox, continuiamo a lavorare per creare spazi sicuri nei giochi in cui tutte le persone LGBTQIA+ siano benvenute, in cui tutti sono invitati a giocare come se stessi autentici e a godere di una comunità che accoglie con favore l’espressione personale.

Insomma, questo controller realizzato da Xbox in occasione del mese del Pride ha un altissimo valore simbolico: è un oggetto che consente a una comunità di riconoscersi e consente ai suoi sostenitori di supportarli. Anche perché, Xbox ha donato, proprio grazie a queste iniziative, ben 170.000 dollari a favore di associazioni no-profit che si occupano di prestare assistenza alla gente discriminata a causa della propria identità di genere.

Ben vengano iniziative di questo tipo: sensibilizzare non è mai sufficiente.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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