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Xbox Series X: ecco perché Forbes la considera una grande delusione

Ora che il lancio sul mercato delle console di nuova generazione Xbox Series X/S e PlayStation 5 è ormai alle spalle dei numerosi giocatori che le hanno aspettate con ansia nel corso degli ultimi mesi, Forbes ha deciso di parlare davvero delle nuove piattaforme di Sony e Microsoft, senza rischiare di essere offuscato da quel clamore che ha, giustamente, anticipato il loro arrivo. Secondo quanto comunicato dalla celebre rivista statunitense di economia, la nuova console di casa Sony avrebbe raggiunto dei risultati decisamente migliori rispetto alla sua avversaria che, all’interno del loro articolo, viene addirittura considerata come “la più grande delusione del settore gaming dell’anno“.

Secondo il Senior Contributor Matt Gardener, sebbene la nuova console possieda notevoli capacità tecniche, a partire dai tempi di caricamento rapidi, framerate, e l’illuminazione dinamica, è ancora molto lontana dall’essere quel passo da gigante nella nuova frontiera dell’intrattenimento digitale, ma piuttosto può essere considerata un piccolo passo che si avvicina lentamente in quella direzione, definendola semplicemente una versione migliorata di Xbox One X.

Con Xbox Series X ci troviamo per la prima volta di fronte il rilascio di una console di questa importanza che sembra un piccolo passo per il settore dei videogiochi, piuttosto che un passo da gigante. Certo, i tempi di caricamento sono velocissimi; i framerate sono in gran parte superbi; l’illuminazione dinamica è a un livello completamente nuovo. Ma ha prodotto qualcosa di simile alla fantastica esperienza che avevo costruito nella mia testa? No, sembra proprio una versione migliorata di Xbox One X. Grazie al sistema operativo Microsoft a livello di piattaforma, alla mancanza di giochi ottimizzati e alle prestazioni tecniche relativamente decenti di One X che lo hanno preceduto, non c’è niente di particolarmente sorprendente in Xbox Series X nel 2020, tranne che per il suo design monolitico. Non sembra eccitante, solo un inevitabile aggiornamento per i giocatori che, come me, facevano già parte dell’ecosistema di gioco Microsoft.

Non sorprende che Gardener consideri i giochi come un problema molto importante per Xbox Series X, che soffre ancora della mancanza di Master Chief, dovuta al posticipo di Halo Infinite. Egli menziona come le generazioni precedenti di console abbiano avuto quei titoli importanti, in grado di impressionare i giocatori fin dal momento del loro lancio. Sotto questo punto di vista sia PlayStation 5 che Xbox Series X non hanno molto con cui impressionare il pubblico, ma la piattaforma di casa Sony avrebbe gettato delle basi solide con cui costruire un ottimo percorso, considerando l’arrivo nel 2021 di Horizon Forbidden West, God of War 2 e Gran Turismo 7.

Halo Infinite è stato rinviato all’infinito e anche al momento del rilascio, sarà l’ultimo gioco autonomo della serie per un decennio. Altri giochi come Fable, State of Decay 3 e Forza sono in programma, ma mancano ancora di date di uscita ufficiali. La maggior parte delle altre “esclusive” pubblicizzate, come Psychonauts 2 e S.T.A.L.K.E.R. 2, verranno semplicemente pubblicati in anticipo su Xbox Series X: il più stupido stratagemma di marketing nei giochi, chiunque lo faccia.

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