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Xbox Series X: rivelati alcuni dettagli sull’architettura della console

Nel corso del panel all’Hot Chips 2020 dedicato alla console di prossima generazione in arrivo a novembre ,Xbox Series X, Microsoft ha intenzione di rivelare alcuni dettagli aggiuntivi sull’architettura della piattaforma. Nelle ultime ore, però, sono state rese disponibili alcune anticipazioni delle informazioni che verranno rivelate al panel. Anche se molte delle informazioni disponibili nell’anteprima coprono dettagli che già erano stati anticipati in precedenza, abbiamo a disposizione anche alcuni nuovi ed interessanti dettagli, incluso un vero e proprio diagramma del processore che ci permette di dare uno sguardo più completo alla sua architettura.

Anche se il pubblico era già a conoscenza del fatto che Xbox Series X avrebbe avuto una CPU AMD Zen 2 da 8 core e 16 thread e una GPU da 52 CU, ora abbiamo la possibilità di dare un primo sguardo concreto alla sua architettura e alle sue dimensioni. Quella sezione GPU è, non sorprendentemente, enorme. Il chip completo misura, infatti 360,4 mm quadrati per 15,3 miliardi di transistor. Facendo una rapida analisi dell’immagine, la GPU occupa circa la metà del die, il 47,5% se si desidera una stima più precisa.

Anche per questo motivo la presentazione utilizza un po ‘di tempo per discutere le difficoltà nel ridimensionamento del chip rispetto alla legge di Moore. Sebbene le dimensioni del chip di Xbox Series X siano in linea con l’hardware della console precedente, con 375 mm quadrati per Xbox One nel 2013 e 367 mm quadrati per Xbox One X nel 2017, è il numero di transistor più che raddoppiato rispetto a quello di Xbox One X a rendere il costo dello stampo più alto. Microsoft non specifica quanto più alto, ma elenca “$” come costo su Xbox One e Xbox One S, “$+” per Xbox One X e “$++” per Xbox Series X.

Microsoft ha anche fornito ulteriori dettagli sull’architettura Velocity e sul motivo della sua scelta. L’architettura Velocity si occupa di utilizzare l’SSD a basso costo al posto di aumentare notevolmente la memoria di sistema. Questa scelta porta dei grandi vantaggi in termini di caricamento, ma allo stesso tempo riesce a mantenere i costi più bassi. Poiché gli SSD sono molto più veloci dei piatti rotanti utilizzati negli HDD per le console precedenti, c’è un enorme vantaggio nei tempi di caricamento del gioco. Infatti, in combinazione con il Sampler Feedback Streaming, l’hardware è in grado di sfruttare la memoria flash per migliorare le prestazioni complessive senza la necessità di pesare più del dovuto sulla RAM.

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