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Yoshida ha provato un soulslike inedito, indizi su Bloodborne 2?

Shuhei Yoshida, già presidente di Sony Interactive Entertainment e ora responsabile della sezione riservata agli indie game in arrivo sulle console di casa Sony, ha mandato in visibilio i videogiocatori con un semplice tweet nel quale raccontava quali fossero gli ultimi titoli che aveva giocato, menzionando un soulslike non ancora rilasciato: molti hanno pensato che si riferisse a Bloodborne 2.

Bloodborne 2 è il sequel mai uscito e, tra l’altro, mai nemmeno annunciato del soulslike uscito in esclusiva per PlayStation 4 nel 2015 che ha fatto innamorare critica, aggiudicandosi il Game of the Year proprio del 2015, e videogiocatori di tutto il mondo che da, ormai, quasi sette anni chiedono a gran voce un seguito di quella avventura che tanto hanno amato.

A far accendere ancor di più la speranza nei cuori dei videogiocatori di tutto il mondo ci ha pensato lo stesso Yoshida che ha specificato che il soulslike in questione non è Elden Ring, ormai prossimo all’uscita: che si tratti proprio di Bloodborne 2?

Nel suo tweet, tra le altre, cose, il nostro fa riferimento anche a un gioco d’azione a enigmi non ancora pubblicato ma nessuno ha posto l’attenzione su questo titolo, anche perché è estremamente complicato anche solo abbozzare una teoria a riguardo.

Alcuni, però, non credono che Yoshida si riferisse al sequel di Bloodborne ma a Salt and Sacrifice, sequel di Salt and Sanctuary, titolo amato da critica e videogiocatori e uscito nel 2016 per PC e PlayStation 4. Questo titolo è stato annunciato lo scorso anno e dovrebbe arrivare nel 2o22 nelle case dei videogiocatori di tutto il mondo.

Insomma, non possiamo sapere con certezza a quale titolo si riferisse l’ex presidente di Sony Interactive Entertainment, ma se si trattasse davvero del sequel dell’amato titolo sviluppato da FromSoftware e diretto dalla mente geniale di Hidetaka Miyazaki, siamo sicuri che tantissimi appassionati della serie sarebbero molto più che felici. Non ci resta che attendere.

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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