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Zelda 64: il porting su PC di un fan sarebbe quasi completo

Il porting PC di Zelda 64 sarebbe quasi completo, con più precisione lo stato attuale dei lavori sarebbe al 90%.

A dare la notizia in una recente intervista sono stati gli Harbour Masters, ovvero un gruppo di sviluppatori della community che sta attualmente lavorando al porting per PC del classico The Legend of Zelda: Ocarina of Time per Nintendo 64, che stimano di poter rilasciare il gioco già a metà febbraio.

Proprio come una versione PC creata dai fan di Super Mario 64 rilasciata nel 2019, il porting di Zelda presenterà il supporto per più risoluzioni, modding e risorse di ultima generazione.

Questo tipo di operazioni sono legali, visto e considerato che gli sviluppatori non hanno utilizzato alcun contenuto trapelato, né alcuna delle risorse originali protette dai copyright di Nintendo.

Zelda 64 porting
Lo sviluppatore Kenix di Harbour Masters ha affermato che il gruppo ha iniziato a lavorare sul port per PC praticamente non appena il codice di Ocarina of Time è stato completamente decodificato.

Ecco di seguito una parte dell’intervista: 

In realtà abbiamo iniziato a scrivere codice a metà dicembre dello scorso anno.

Attualmente tutta la logica del gioco funziona praticamente in modo impeccabile. Abbiamo alcune risorse che non sono impacchettate correttamente nell’archivio, in particolare skybox, e ci sono ancora alcuni errori grafici su cui stiamo lavorando. Anche l’audio non è stato ancora decompilato.

Lo darei circa il 90%. Speravamo di essere completo entro la metà di febbraio e di utilizzare circa un mese fino al 1 aprile per perfezionare il gioco prima del rilascio. Speriamo di avere un repository pubblico disponibile a fine febbraio.

Le novità sulla faccenda per oggi finiscono qui, ma ci teniamo a dire che il lavoro svolto con questo porting di Zelda 64 non danneggerà minimamente Nintendo, che adesso si sta dedicata al lancio di Leggende Pokémon: Arceus e che sembra essere davvero qualcosa capace di rivoluzionare la serie come mai prima d’ora (trovate maggiori dettagli nella nostra news dedicata).

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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