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Hands On Metronomicon – Gamescom 2016

Metronomicon è stata la vera sorpresa di questo Gamescom 2016: devo ammetterlo, quando mi è stato affidato questo titolo, ho pensato “ennesimo indie del cavolo, grafica oscena, idea fichissima realizzazione piatta che nemmeno una puntata di Elisa di Rivombrosa…” invece manco a dirlo mi sono sbagliato del tutto. Il gioco è il risultato di una pensata geniale di Puuba, sviluppatore del titolo che testualmente mi dice:

“Volevo creare un nuovo RpG ma non volevo essere legato a meri concetti matematici: la musica è stata la risposta adeguata alle mie esigenze”.

Insomma con questa idea nella testa inizio a giocare al gioco che già dalle prime fasi mi attrae per uno stile grafico cartunesco, poi scopro l’idea che c’è alla base della storia: la mia missione è mettere su una banda di avventurieri che, passando di città in città, sfiderà a colpi di musica i più disparati nemici. Dal punto di vista di gameplay il titolo propone una soluzione tanto semplice quanto efficace: sulla testa dei nostri eroi trovo il classico spartito con le note che scendono dall’alto, accumulando hit caricherò la prima mossa speciale del mio avventuriero, per esempio se si tratta del mago avrò una palla di fuoco attiva e per lanciarla mi basterà cambiare personaggio e mentre io scambio, il mago lancerà la sua magia.

MetronomiconE’ possibile caricare la magia con un numero sempre maggiore di hit, in modo che infligga più danni, curi di più o abbia effetti generici potenziati. Dopo un certo numero di hit tuttavia, il personaggio sbloccherà l’abilità posta nel gear 2: esistono 3 diversi gear da equipaggiare a mio piacimento su ogni membro del party. Nella storia, scopro di poter cambiare di volta in volta talenti, armi ed equipaggiamento generale della mia squadra: non mancano armi leggendarie ed oggetti unici, per i fan del collezionismo sfegatato.

A settembre potrete godervi il gioco su Steam in lingua italiana per quanto riguarda il menù principale ed i sottotitoli: per il doppiaggio al momento è disponibile solo la lingua inglese ma spero vivamente che qualcuno convinca il team di sviluppo a doppiare questa perla tanto unica, quanto rara nel panorama video-ludico moderno. Questo gioco ha molto da insegnare anche alle grandi produzioni.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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