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Pokémon GO: la Chiesa si apre all’Hi-Tech

In questo mese che è stato rilasciato l’attesissimo titolo di Niantic Pokemon Go, le controversie sono diventate tantissime; le persone si dividono tra le varie scuole di pensiero sull’utilità del gioco, sul tempismo del suo utilizzo. Fa notizia l’iniziativa di Padre Joe, parroco della chiesa di San Benedict negli USA, che ha deciso di dare un benvenuto particolare agli allenatori con un invito a rispettare la sua palestra, dato che è anche un luogo di culto. Ebbene sì avete capito bene la chiesa è una palestra e proprio Padre Joe incita a far visita alla sua palestra ogni volta che un qualsiasi allenatore voglia, rispettando comunque le regole e di decenza ecclesiastica e di sportività.

Pokemon Goil parroco conclude quest’annuncio a tutti gli allenatori che sono alle prese con Pokémon GO, con una frase che farà scendere una lacrima ai più malinconici, poiché fu enunciata nel primo film di pokemon e per non tralasciare comunque l’ecclesiastico restando in tema ha citato anche Madre Teresa di Calcutta.

“È quello che fai del dono della vita che stabilisce chi sei” -Mewtwo

“La vita è un gioco, giocalo”- Madre Teresa

Con questa dichiarazione di apertura da parte di un esponente ecclesiastico, che si la volta buona per la nascita della chiesa del futuro? Oppure resterà un caso isolato? Nel frattempo non ci resta che continuare ad acciuffare i piccoli mostri portatili sull’app Pokémon GO disponibile su iOS di Apple e su Android tramite Google Play Store.

 

Luigi Ciro "Geggio90" Liguori D'orsi
Nato e cresciuto con videogames, libri e fumetti, serie tv e film. Il suo primo centesimo lo ricevette da Super Mario in persona e la sua prima auto all'età di 9 anni fu una Nissan Skyline regalata dalla Poliphony Digital Inc. Conobbe suo fratello perduto grazie ad Altair e funge da mentore per tutti coloro che si approcciano ai giochi retro e ai giochi di guida soprattutto quelli che coinvolgono le 3 parole Need For Speed.

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