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Pokémon GO: museo assalito da Pokéball

Se credevamo che le storie (assurde) di Pokémon GO fossero finite, a quanto pare ci sbagliavamo completamente. Sì, poiché un’altra storia imbarazzante e fuori dal comune colpisce il museo dell’Olocausto di Washington DC. Dopo i primi avvenimenti, pensavamo che le situazioni incredibili riguardante l’applicazione del momento fossero finalmente finite, ma a quanto pare non è così e il caso che vi riportiamo oggi ha provocato parecchio interesse in tutto il mondo. Come saprete i tanto ricercati Pokéstop si trovano spesso nei luoghi di grande importanza o in monumenti di fama mondiale e a quanto pare tre sono situati nell’Holocaust Museum in America, un luogo cui normalmente non si dovrebbe utilizzare il cellulare nè tanto meno giocarci.

pokémon GO

Ma un giornale ha riportato la notizia secondo la quale tantissima gente giocava nel museo:

“Giocare all’interno del museo non è appropriato, è un memoriale per le vittime del Nazismo,” spiega il direttore del museo, Andrew Hollinger. “Stiamo cercando di capire se possiamo far si che il museo sia escluso dal gioco.”  

The Pokémon Company si scusa dell’accaduto con il museo, sottolineando come sia possibile contattare l’azienda per segnalare dei luoghi inappropriati che sono all’interno del titolo, così da poterli rimuovere definitivamente dalla mappa di gioco. Non credete che la situazione stia sfuggendo di mano? Continuate a seguirci qui su GameLegends!

Roberto "Okami" Pisani
Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.

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