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Rogue Islands Recensione

Sicuramente la maggioranza di voi avrà giocato, almeno per una volta, a uno dei più famosi titoli videoludici di questo periodo: Minecraft. Avrete inoltre probabilmente visto tantissimi cloni di questo famoso gioco sviluppato dalla Mojang. Oggi vi vogliamo parlare di Rogue Islands, titolo indie che si rifà a Minecraft, ma solo per la parte grafica. Infatti coloro i quali hanno creato il titolo hanno voluto specificarlo: ‘If you think this is Minecraft, think again!”. Il videogioco è stato sviluppato da due sviluppatori molto noti: Kiaran Ritchie (Bioware) e Jane Whittaker (sviluppatrice di Alien Vs Predator e GoldenEye per Nintendo 64). Saranno riusciti nell’intento di creare un titolo che non ricordi troppo Minecraft? Scopriamolo insieme!

Rogue Island

Esplora tanti mondi procedurali!

Come avete già intuito, Rogue Islands è un action-FPS a stampo fantasy con mondi procedurali. All’inizio della nostra esplorazione avremo a disposizione solo una barca, con la quale ci sposteremo da isola a isola, e solo un tipo di magia. I mondi sono unici tra di loro e in ognuno di questi avremo la possibilità di trovare oggetti preziosi per proseguire la nostra avventura. Grazie a tutte queste peculiarità Rogue Islands, con tutti i dettagli grafici al massimo, è uno spettacolo per gli occhi; inoltre non vi servirà un PC potentissimo per far girare il titolo, infatti tra i requisiti consigliati troviamo delle schede video di quasi cinque anni fa e 4 GB di RAM.
Rogue Island

Ricordati di mangiare!

Una delle feature più importanti del titolo è la sopravvivenza. Infatti il nostro personaggio dovrà racimolarsi cibo molto spesso e, se non riuscirà a trovarlo, la barra della vita incomincerà a scendere fino alla morte. Chi proverà Rogue Islands dovrà ricordarsi che, per viaggiare da un mondo all’altro, sarà necessario trovare del carburante per la propria nave oppure dovranno craftarselo da soli. Solo se esplorerete l’intera isola potrete trovare i minerali adatti alle vostre esigenze, ma state attenti al cibo che proverete a mangiare! Non tutto quello che troverete sarà infatti commestibile e alle volte si rivelerà anche molto tossico per la vostra salute.

Rogue Island

Permadeath?!

In Rogue Islands ci sono tre diverse di modalità di gioco: esplorativa, Nightmare e Permadeath! La prima modalità è quella più semplice: sarà infatti composta da un livello di difficoltà basso e le possibilità di craftare saranno davvero tantissime; inoltre una volta morti vi trasformerete in un Nightmare, dandovi così una seconda possibilità di portare a termine la vostra grandiosa missione. La modalità Nightmare sarà invece caratterizzata da una difficoltà crescente e craftare si rivelerà molto più ostico. Infine nella modalità Permadeath, proprio come rivela la parola stessa, avrete solo una vita a disposizione. Quando creerete una nuova avventura avrete la possibilità di scegliere a quale livello iniziare e il nostro spassionato consiglio è quello di utilizzare la prima modalità così da prendere la mano con il titolo.

Rogue Island

Tanti nemici e boss

Il nostro personaggio si dovrà scontrare coi tanti nemici posizionati a caso nella mappa e con abilità, debolezze e poteri diverse per ogni mondo di gioco. Proprio come in Minecraft, durante la notte usciranno nuovi demoni usciranno allo scoperto, cercando di cogliervi impreparati. Ogni mondo vi metterà alla prova con una serie di missioni al termine delle quali vi troverete ad affrontare una boss fight necessaria per poter raggiungere l’isola successiva. Ovviamente anche i boss hanno delle debolezze e starà a voi sfruttarle al meglio per poterli sconfiggere con facilità.

Rogue Island

La colonna sonora di Rogue Islands è ben fatta e decisamente adatta al titolo; il tutto si amalgama bene con l’ambientazione che via via andremo a scoprire e riesce a far vivere al giocatore una buona esperienza di gioco. Come apprendiamo dal sito degli sviluppatori, Rogue Islands si aggiornerà nel tempo aggiungendo sempre nuove feature. Infatti i ragazzi di Big Fat Aline e Blue Sock Studios miglioreranno la modalità creativa di Rogue Islands: avremo così la possibilità di creare noi stessi i mondi di gioco, di pubblicarli online e di poter esplorare le isole create da altri videogiocatori. Infine ci sarà possibile creare una partita di gioco online, nella quale i nostri amici avranno la possibilità di giocare insieme a noi.

In conclusione possiamo affermare che il titolo è riuscito nell’intento di non essere il solito clone di Minecraft, apportando delle aggiunte molto interessanti al genere. Il team di sviluppo ha fatto un buon lavoro, anche se non abbiamo avuto la possibilità di creare un’isola da zero o di giocare una partita online.

Modus Operandi: abbiamo testato il gioco nella versione PC, provando le varie modalità di gioco ed esplorando vari mondi. 

Simone ''Simexp'' Cuccu
Sin da quando era piccolo, Simexp si è sempre appassionato ai videogames. Iniziò nel lontano 1999 con un GameBoy Color e un PC giocando sopratutto a Pokemon e giochi targati NBA.

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