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Snake Pass Recensione

Pochi sono stati i giochi puzzle-platform che sono riusciti a portare una ventata di aria fresca sul proprio genere, o quantomeno riuscire a creare un titolo in grado di appassionare anche i meno amanti del genere. Detto questo Sumo Digital, creatore di Little Big Planet 3, è riuscita finalmente a creare un titolo, nel suo piccolo, innovativo e pieno di personalità. Parliamo di Snake Pass.

Un nuovo eroe!

Chi dice che i serpenti non posso salvare il mondo? Con il nostro piccolo serpente Noodle e il suo amico colibrì un po’ fuori di testa Doodle, ci ritroveremo in un mondo minacciato da delle creature che vogliono destabilizzare la pace e la quiete di Haven Tor, un mondo alimentato da portali che collegano ogni zona all’altra e che senza di essi ci ritroveremmo intrappolati. Sarà nostro compito quindi unire le forze e riattivare tutti i portali che danno energia a Haven Tor, andando alla ricerca delle Keytone, gemme dal grande potere, per riattivare tutti portali in un mondo pieno di ostacoli e rompicapi da risolvere: sarà necessario impegnarsi per superare tutti gli ostacoli, avendo soltanto la capacità di strisciare e attorcigliarci, in un mondo esteso perlopiù in verticale.

Colori e musica

In Snake Pass si nota immediatamente l’ottimo lavoro e l’impegno del gruppo della Sumo Digital sul fronte grafico e non solo. I colori vivaci, ma che non danno quella sensazione di fastidio agli occhi, e l’ambientazione legata alla natura con dettagli ben curati, ci permetterà di apprezzare ancor di più il gioco tornando anche po’ bambini. Il nostro coloratissimo amico Noodle è ben realizzato e curato nei dettagli, non solo dal punto di vista estetico, ma anche dalla sua capacità espressiva, che ogni tanto ci strapperà un sorriso. Peccato invece per il piccolo colibrì, non eccessivamente curato nei particolari, essendo poi egli stesso la nostra “guida” in tutto il gioco.

In tutto questo non bisogna dimenticarci di menzionare la colonna sonora che ci accompagnerà lungo tutto il nostro gioco che è, in parole povere, una piccola opera d’arte. Creata dal famoso e leggendario compositore David Wise (serie di Donkey Kong Country docet), che con le sue composizioni ci farà vivere ed apprezzare ancor di più il gioco e l’ambientazione che ci circonda.

E’ dura la vita di un serpente

Quale è la caratteristica principale di un serpente? No, non sono il veleno né i denti, ma è strisciare! E qui Sumo Digital è riuscita a creare e dare l’impressione al giocatore di immedesimarsi in tutto e per tutto in un serpente, dato che anche solo per muoversi in avanti dovremo zigzagare sinuosamente. Ma fortunatamente abbiamo dalla nostra parte il nostro piccolo e obeso amico colibrì, che ci darà una mano sollevandoci la coda (a nostra richiesta) aiutandoci così in una faticosa scalata.
Snake Pass metterà alla prova la nostra voglia di metterci in gioco, avendo la possibilità di scegliere se raccogliere gli oggetti minimi necessari per superare il livello, oppure cercare di raccogliere tutti gli oggetti presenti. Ed è qui che la vera sfida di un serpente inizia, dato che andando sempre più avanti nei livelli, gli oggetti saranno in punti sempre più difficili da raggiungere (magari sempre più in alto o al limite di un precipizio) e sempre più nascosti ad un occhio poco attento, sarà una sfida veramente impegnativa.

Ottimo il lavoro svolto nella creazione dei mondi di Haven Tor, che dovremo affrontare e che saranno non solo più difficili da completare man mano che andremo avanti nei livelli, ma che saranno sempre più colmi di dettagli. Noteremo infatti l’aggiunta di pozze dove immergersi, di leve che dovremo attivare per poter salire su di un bambù per raggiungere un gemma e anche l’aggiunta sempre più numerosa di rompicapi da risolvere (non così semplici).

Deniz "KHmaster" Septar
Nato con il GameBoy Color e la PlayStation 1, cresciuto con ogni console fino ad oggi. Un nostalgico dei più vecchi titoli e un grande appassionato delle innovazioni. Divide la sua vita da gamer tra: WoW, FPS, Adventure e gli Indie.

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