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Amazon offre 9 miliardi a MGM per l’acquisizione

In una replica in scala della fusione tra Disney e Fox, Amazon starebbe negoziando con MGM (Metro-Goldwyn-Mayer) per un’acquisizione da 9 miliardi di dollari dell’intera casa di produzione. La fonte è Collider, che ha tratto l’informazione da un insider, il che fa di questa notizia un rumor.

Sebbene le voci di corridoio si siano susseguite copiose nelle ultime settimane, le trattative di Discovery per acquisire WarnerMedia hanno versato benzina sul fuoco speculativo. Ieri The Information ha trattato quest’ultima, di cui però a quanto pare non si è più fatto alcunché.

Un’altra fonte, Deadline, asserisce che l’acquisizione da 9 miliardi di MGM a cui mira Amazon è al centro di “serie discussioni” da almeno una settimana. Come potreste immaginare, nessuna delle due parti coinvolte ha voluto rilasciare alcun commento in merito, specie Metro-Goldwyn-Mayer.

La major di Hollywood ha rifiutato i commenti a ragion veduta: dall’inizio della pandemia, infatti, la casa di produzione si è ritrovata bersaglio di molteplici tentativi di acquisizione. Il COVID-19 ha portato ad un posticipo del prossimo film di James Bond, No Time To Die, con cui Daniel Craig appenderà lo smoking al chiodo.

No Time to Die

Amazon non punterebbe solamente ad acquisire James Bond, però. La libreria di MGM comprende molti premi Oscar, nonché le saghe cinematografiche di Rocky e Creed. Anche le serie TV come Fargo, Survivor e The Handmaid’s Tale appartengono a Metro-Goldwyn-Mayer, nonché il canale a pagamento Epix.

Le offerte per No Time To Die sono state numerose, ma infruttuose e il film rimane ancorato alla sua uscita autunnale nelle sale. Tra gli altri film prossimi all’uscita ricordiamo House of Gucci di Ridley Scott, Creed 3 con Michael B. Jordan ed altri film di Paul Thomas Anderson e Ron Howard.

Potete scoprire di più sul ricco panorama della longeva casa di produzione sul suo sito ufficiale. Se dovessero emergere novità su questa storia, non mancheremo di aggiornarvi.

Fonte:
Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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