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Anteprima Shadows of Kurgansk

Shadows of Kurgansk è un titolo attualmente in fase Early Access su Steam, sviluppato da Yadon Studio e Gaijin Entertainment. Si tratta di un gioco survival horror in prima persona, nella quale i giocatori dovranno fare di tutto per fuggire da una regione infestata chiamata “The Zone”. Il gameplay sarà basato esclusivamente sul single player, e ci metterà di fronte a delle situazioni nelle quali gestire tempo e risorse sarà decisivo. Andiamo a vedere il titolo più da vicino!

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Se iniziamo la modalità storia, verremo a conoscere con delle vignette il brevissimo incipit al titolo: un gruppo di escursionisti si reca in una zona dove sono stati molto spesso, e dove non c’è mai stata l’ombra di un problema. Questa volta però, la loro esperienza sarà diversa: all’improvviso verranno sorpresi da un’esplosione potentissima, e il nostro personaggio perderà conoscenza. Ci sveglieremo in uno strano posto, e senza alcuna traccia dei nostri compagni. E’ da questo momento che prenderemo il controllo del personaggio, e potremo iniziare a guardarci intorno. I comandi di gioco sono molto basic (ma senza la possibilità di saltare), con WASD per il movimento, il mouse per ruotare la telecamera, la rotella per equipaggiare le armi in possesso, e una serie di tasti rapidi sulla tastiera per mangiare cibo, o aprire i vari menu. La prima arma che troveremo, sarà una vecchia chiave inglese accanto ad un corpo schiacciato da una trave; per attaccare con essa basterà cliccare col tasto sinistro del mouse.

Shadows of Kurgansk 02Ci basterà percorrere pochi metri, per ritrovarci davanti per la prima volta uno dei nemici. Si tratta di figure (forse uomini? Oppure lo erano prima?) incappucciate che ci correranno contro non appena ci vedranno, e attaccando brutalmente. Basterà, alla lunga, la sola chiave inglese come arma per difenderci? Assolutamente no. Gli oggetti che troveremo (e costruiremo) sono dotati di una durabilità massima, e ovviamente non tutti faranno lo stesso danno ad oggetti e nemici. Come possiamo fare a creare degli oggetti migliori? Utilizzando il sistema di crafting del gioco, che ne è la base. Questo in Shadows of Kurgansk è facilissimo e comprensibilissimo da utilizzare, e sotto ogni oggetto costruibile c’è anche la quantità di risorse richieste. Intorno a noi, sarà sempre pieno di oggetti da poter raccogliere, oppure da distruggere per poterne ricavare materiali e cibo. Ad esempio, distruggendo un masso, potremo ricavarne dei sassi o delle pietre affilate, mentre distruggendo arbusti e cespugli potremo ricavare frutta, radici, ma anche bastoni di legno da usare come base per le nostre armi.

Shadow of Kurgansk screenshotSopravvivere non significa solamente difendersi, ma anche mangiare del cibo (attenzione a quello non buono, perché potrebbe intossicarvi), e… non impazzire. Infatti in Shadows of Kurgansk dovrete preoccuparvi non solo della vostra salute fisica, ma anche di quella mentale. Ogni volta che riuscirete a sopravvivere e ad arrivare al giorno seguente, avrete la possibilità di aumentare di livello le vostre caratteristiche. Ognuna ha un proprio costo, e starà a voi scegliere quali far salire prima, a seconda delle vostre esigenze. La maggior parte di ciò che verremo a sapere, sarà tramite dei messaggi scritti, ma ci sono anche alcune fasi di gioco che saranno doppiate (come ad esempio quando parleremo con il vecchio all’interno della torre radio non appena arriveremo all’insediamento iniziale). La qualità della grafica e delle texture non fa gridare al miracolo, complice anche uno sviluppo low budget. Il colpo d’occhio ne ha certo risentito, ma per fortuna discorso diverso riguarda l’atmosfera, che rimarrà sempre inquietante e vi spingerà a rimanere in guardia. Il comparto sonoro infatti, anche se non molto vario, si è rivelato un contorno ottimo, con dei sottofondi musicali discreti.

In un panorama videoludico dove i giochi di questo genere diventano sempre di più, Shadows of Kurgansk potrebbe riuscire a dire la sua e a spiccare tra la massa, a patto che alcune lacune (non solo grafiche, ma anche tecniche) vengano colmate, come ad esempio la distanza decisamente grande dalla quale possiamo subire un danno corpo a corpo. Siamo comunque ottimisti riguardo la riuscita del gioco, che come già spiegato, riesce in pieno nel suo intento di mettere angoscia ai giocatori. Il titolo arriverà in data da definirsi per PC, Mac e Linux. Non è stato ancora annunciato nulla riguardo ad una versione per console.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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