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Avowed non sarĂ  come Skyrim, Phil Spencer parla del gioco

Uno dei gradi assenti nell’ultimo E3 conclusosi da poche settimane è di certo Avowed, il progetto firmato Obsidian di cui non abbiamo notizie da molto tempo, ma nel frattempo l’head of Xbox Phil Spencer è tornato a parlare del gioco, soprattutto in relazione all’amatissimo Skyrim.

Quando alla Xbox Games Showcase di Microsoft dell’E3 2020 è stato mostrato il trailer d’annuncio dell’RPG, oltre alla riconferma della bravura dei ragazzi di Obsidian, gli ultimi momenti del filmato hanno fato al pubblico delle notevoli vibes alla The Elder Srcolls 5. Sappiamo ancora molto poco del titolo, perĂ² questo ha dato ai fan la possibilitĂ  di speculare su come potrĂ  essere. Se sarĂ  un’avventura clone di Skyrim o se si tratterĂ  di qualcosa di nuovo ma sempre su quella scia.

Nel frattempo, Phil Spencer è intervenuto per parlare del progetto e di quest’aria di similitudine generatasi tra il pubblico. Il capo di Xbox ha rassicurato che Avowed sarĂ  ben diverso dall’omonimo gioco. Si tratterĂ  di un’avventura fantasy del tutto nuova che avrĂ  delle solide caratteristiche che lo differenzieranno dagli altri lavori che la Bethesda ha realizzato in passato.

Il mio obbiettivo è di dare al team di sviluppo tutto il tempo e le risorse di cui hanno bisogno. Questo perché voglio che questo gioco sia il migliore prodotto mai realizzato da Obsidian.

avowed skyrim phil spencer

Questo basterĂ  a placare le somiglianze che i fan vedono all’interno del trailer di annuncio? Purtroppo è ancora presto da dire. Di certo l’inquadratura in prima persona alla fine del video rimanda inequivocabilmente al titolo firmato Bethesda.

Tuttavia le parole di Spencer non possono che renderci ancora piĂ¹ affamati e curiosi riguardo al titolo RPG. Le informazioni che abbiamo su Avowed sono ancora poche, se non che l’ambientazione sarĂ  la terra fantasy di Eora e che il gioco sarĂ  ambientato nello stesso universo di Pillars of Eternity.

 

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'etĂ  dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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