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Konami avrebbe cancellato un capitolo di Metal Gear

Un ex sviluppatore di Konami ha affermato che l’azienda nipponica nel 2019 era a lavoro su un gioco, ma che poi è stato cancellato. Si trattava, stando alle sue dichiarazioni, del revival di una IP esistente. Ad affermarlo non è stato un membro secondario del team di Konami, bensì il co-direttore della serie Metal Gear, Ikuya Nakamura. Tramite i suoi tweet ha infatti fatto riferimento a un progetto non annunciato di Konami, alla fine del 2020, mentre in seguito ha fatto riferimento a un progetto che nel 2019 è stato cancellato dopo uno sviluppo di alcuni mesi.

La cosa più interessante è stata però specificata con un cinguettio arrivato dopo, nel quale ha specificato che il titolo era addirittura il revival di una IP esistente. Purtroppo non ci ha lasciato altre informazioni, tuttavia è stato confermato dallo stesso Nakamura che tale cancellazione è stata effettuata in favore dello sviluppo di un altro progetto per l’anno seguente.

Nonostante fare delle vere speculazioni sia complicato, con poche informazioni a disposizione e dati i tre anni ormai passati dall’accaduto, possiamo ipotizzare che Konami avesse in pentola qualcosa di davvero interessante, magari chiesto a gran voce dai fan durante gli anni.

Tra le ipotesi, dato lo sviluppatore autore dei tweet, non può certo mancare un ipotetico titolo dedicato alla serie di Metal Gear (magari il chiacchierato remake del primo capitolo in assoluto del franchise) che avrebbe fatto saltare molti giocatori dalla sedia, ma non è da escludere che non abbia a che fare anche con l’attesissimo e mai troppo richiesto Silent Hill, grazie e soprattutto allo tsunami mediatico creato e alimentato negli anni dalla vicenda Silent Hills e P.T..

P.T.

Non è ancora chiaro se Konami deciderà di rimettere mano su un progetto simile – o ricominciare lo stesso – una volta che la crisi pandemica (e non solo) si stabilizzerà, ma di certo se dovesse annunciare un capitolo di Metal Gear o Silent Hill, sarebbe un evento più che gradito.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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