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Le nuove opportunità offerte dal cloud gaming

Il cloud gaming è uno dei concetti che si è sempre più diffuso nell’industria dei videogiochi e di cui si è parlato per decenni. Negli ultimi anni, le piattaforme di cloud gaming sono diventate un’idea che si è concretizzata. Esempi come Google Stadia oppure GeForce Now sono già disponibili al pubblico e manca poco prima che il cloud gaming si prenda la parte più importante del settore.

È importante notare che, sebbene il cloud gaming spesso consenta di giocare agli stessi giochi di altre piattaforme, differisce dalle console e dai PC tradizionali in modi molto significativi. Allora, cos’è il cloud gaming e come funziona? Il cloud gaming è gratis? Scopriamolo in maniera approfondita.

Cosa è il cloud gaming?

 Conosciuto anche come streaming di giochi, il cloud gaming si riferisce all’uso di server cloud, piuttosto che di dispositivi locali, per eseguire i giochi. In sostanza, l’obiettivo è rendere le esperienze di gioco più semplici e meno costose.

Ci sono alcuni vantaggi quando ci si approccia al cloud gaming. Il primo vantaggio si traduce nel fatto che gli utenti non devono più acquistare un nuovo hardware per eseguire i giochi più recente. Inoltre, gli utenti potranno giocare a qualsiasi gioco su qualsiasi connessione: basterà semplicemente un collegamento ad Internet.

Il cloud gaming esiste da quasi un decennio, ma non ha preso piede fino a poco tempo fa. Anche se i primi servizi funzionavano abbastanza bene, alla fine mancavano di supporto e di una base di utenti. Infatti, il cloud gaming web/browser non ha avuto un grande successo a causa della velocità di internet che non era all’altezza.

Nel 2021, le grandi aziende come Google, Sony e Microsoft sono entrate nel settore a gamba tesa. Negli ultimi tempi, si parla anche di un inserimento di Amazon cloud gaming PC con una nuova generazione di console per offrire il giusto supporto per lo streaming di gioco. Che possano diventare i veri antagonisti dei migliori casino sicuri online legali nel nostro Paese? Qualche possibilità c’è in effetti.

Come funziona il cloud gaming?

Negli ultimi anni, gli utenti del web hanno sempre di più apprezzato lo streaming di video e serie TV online. Lo streaming per i giochi funziona in maniera molto simile. Invece di possedere l’hardware necessario per eseguire videogiochi come un PC o una console, lo streaming di giochi consente agli utenti di scaricare le richieste di elaborazione sul server di un’azienda.

Fondamentalmente, quando inizi a eseguire un gioco utilizzando un servizio di cloud gaming, invece di utilizzare il disco nella tua confezione o avviare un’app che hai installato, avrai a disposizione un server che si comporterà come un PC ad alta potenza.

I giochi gratis su Stadia, ad esempio, utilizzano una tecnologia proprietaria basata su Linux. Quando scegli di giocare ad un titolo di Google Stadia, un server super potente in uno dei data center inizierà ad eseguirlo. Il server invia quindi un feed di quel gioco in esecuzione dal data center a casa tua dove puoi interagire con esso tramite il browser Chrome, un telefono supportato o un tablet Chrome OS o un Chromecast Ultra.

Da casa tua, potrai utilizzare un controller, un mouse oppure una tastiera. Il servizio di cloud gaming registrerà i tuoi input sul dispositivo e li invierà al server che li eseguirà sul gioco. Questo processo prevede un leggerissimo ritardo di input, ma con la giusta potenza di rete, non troverai alcun tipo di differenza.

Altri servizi di cloud gaming funzionano in modo molto simile. Playstation Now ovviamente basa la sua tecnologia sull’architettura PlayStation 4 e xCloud di Microsoft utilizza l’hardware Xbox nel cloud. Altre opzioni come Shadow, GeForce Now e Vortex utilizzano l’hardware del PC e supportano i gamepad e le configurazioni di mouse e tastiera.

Indipendentemente dal metodo di input, il principio rimane lo stesso. I servizi eseguono un gioco su un server, registrano i tuoi input da remoto e riproducono il risultato in streaming. I risultati sul Wi-Fi variano a seconda del router e della connessione, ma le connessioni cablate offrono la migliore esperienza su tutti i servizi.

Quanto costa il cloud gaming?

Uno degli aspetti più interessanti del cloud gaming e i suoi risvolti sugli utenti è quello di capire precisamente quanto potrebbe costare un simile approccio. Attualmente, il principale servizio di cloud gaming che si immerge nel modello Netflix-for-games è PlayStation Now, anche se si dice che Microsoft stia facendo lo stesso con Microsoft xCloud via browser e Xbox Game Pass.

Con questo modello di business, l’utente dovrà solamente pagare una quota di abbonamento e avrà l’opportunità di riprodurre in streaming una libreria di giochi. Il rischio è che i tuoi giochi preferiti possano essere rimossi dalla libreria, tuttavia, la quota mensile potrebbe essere davvero bassa.

Google adotta un approccio più tradizionale con il suo servizio di cloud gaming Stadia. I giochi devono essere acquistati singolarmente, anche se puoi aggiungere uno o due giochi alla tua libreria ogni mese come abbonato a Stadia Pro.

Per ora, solo gli abbonati a Stadia Pro hanno accesso al servizio, con un livello Stadia Base gratuito. Con Stadia Base puoi giocare a tutti i cloud gaming pc gratis e senza pagare una tariffa mensile, anche se con una qualità leggermente inferiore (1080p).

Stadia collaborerà anche con gli editori nel prossimo futuro per portare i loro servizi in abbonamento ad una platea sempre più ampia. Ciò significa che con un canone mensile aggiuntivo, avrai modo di riprodurre in streaming i giochi da UPlay Plus di Ubisoft o EA Access tramite Stadia. C’è il rischio che le tariffe mensili possano sommarsi tra di loro facendo lievitare sostanzialmente il prezzo del cloud gaming.

Altri costi del cloud gaming

 Oltre ai costi diretti di questi servizi, ci sono altri fattori da tenere a mente. Poche persone pensano al peso che lo streaming di video pone sulle loro connessioni, ma lo streaming di gioco è un discorso a parte.

Il requisito di larghezza di banda dei giochi in streaming è notevolmente superiore a quello dei video in streaming. Se hai un limite di larghezza di banda oppure Internet a bassa velocità è probabile che avrai bisogno di un nuovo piano di abbonamento per riprodurre in streaming i giochi. Google Stadia consiglia velocità minime di 20 Mbps per i giochi 1080p a 60 fps.

Altri servizi di cloud gaming richiedono un po’ meno, ma i migliori risultati si ottengono in genere con una connessione intorno ai 100 Mbps. Inoltre, i requisiti di latenza del cloud gaming potrebbero mettere a dura prova i router di molte persone e necessitare di aggiornamenti.

A parte i router, alcuni servizi di cloud gaming richiedono acquisti extra per funzionare su determinati dispositivi. Per giocare a Stadia su una TV, avrai bisogno di un Chromecast Ultra e di un controller Stadia.

Indipendentemente da ciò, è probabile che il cloud gaming ti faccia risparmiare denaro rispetto all’acquisto di un costoso laptop o PC da gioco. Infine, anche le console di nuova generazione messe a confronto potrebbero essere delle concorrenti in termini di prezzo anche se saranno utilizzabili solamente in un’unica postazione.

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