NewsCinema e TV

Morto Giorgio Lopez, addio alla voce di Danny DeVito e Dustin Hoffman

Ci lascia un altro grande del cinema italiano: Giorgio Lopez, fratello maggiore dell’attore Massimo e voce italiana di Danny DeVito e Dustin Hoffman, è morto a Roma a 74 anni. L’artista ha prestato la sua voce anche a molti altri volti noti del grande schermo, oltre ad aver dato i natali ad altri due grandi talenti del doppiaggio, Gabriele e Andrea Lopez, il mondo del cinema è in grave lutto per questa tremenda scomparsa arrivata come un fulmine a ciel sereno.

Nato a Napoli il 16 febbraio 1947, Giorgio si è laureato in lettere all’università Sapienza di Roma. In merito alla formazione artistica, Lopez ha conseguito un diploma all’accademia nazionale di arte drammatica Silvio D’amico, per poi esordire in teatro a fine anni sessanta. In seguito l’artista ha fatto anche il suo debutto dietro al microfono.

Tra i ruoli per cui conosciamo meglio Giorgio Lopez, ora che è morto ad appena 74 anni non saranno solo Danny DeVito e Dustin Hoffman a restare senza voce. Tra i suoi ruoli ricordiamo anche l’ex-Python John Cleese, John Hurt, Ian Holm, Bob Hoskins, Groucho dei fratelli Marx e Pat Morita, il mentore nella saga cinematografica di Karate Kid.

Nel 2009, Lopez ha ritirato il premio Leggio d’oro per il suo lavoro al doppiaggio del film Houdinì: L’ultimo mago e, nel 2015, ha ricevuto invece il premio alla carriera al festival delle voci d’attore. Nell’arco della sua carriera, l’artista ha prestato il suo talento sia ad attori in carne ed ossa che ad altrettanti volti iconici nel campo dell’animazione.

Nel primo ibrido tra animazione e live-action di successo Chi ha incastrato Roger Rabbit? di Disney e Warner Bros., Giorgio Lopez ha dato la voce a Baby Herman, il bambino “precoce” visto nel film. Anche Scruffy Scruffington, l’addetto alle pulizie di Futurama, ha parlato con la sua voce nel corso delle ultime stagioni della serie.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche