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Morto Paul McLaughlin, artista che lavorò a Fable e Dungeon Keeper

Purtroppo dobbiamo riprendere una triste notizia per il mondo del gaming, visto che Paul McLaughlin  nelle scorse ore è venuto a mancare all’età di soli 57 anni, dopo una lunga e durissima battaglia contro il cancro. Parliamo di una delle figure storiche di importanti saghe come Fable e Dungeon Keepeer e che ha rappresentato per il nostra media preferito un importante simbolo di creatività ed esperienza in materia.

L’uomo era a capo della sezione artistica dello studio di 22Cans e ha ricoperto dei ruoli chiave nello sviluppo di Curiosity e Godus ma ha anche lavorato alla già citata saga di Fable, oltreché a Black and White, così come a Populous 2, Theme Park, Syndicate, Magic Carpet e Dungeon Keeper. La sua conoscenza del mondo del gaming e la sua abilità come director è stata importantissima nello studio di Bullfrog e nelle vite di molti degli addetti ai lavori che hanno ricordato con affetto il loro amico scomparso.

Di seguito vi riportiamo alcune delle trascrizioni di alcuni dei suoi amici di lunga data, riprese dai colleghi britannici di Eurogamer:

Peter Molyneux, cofondatore di Bullfrog, Lionhead, 22cans e storico amico di Paul McLaughlin:

Paul è entrato nella mia vita nel 1990 quando ha iniziato a lavorare in Bullfrog come dipendente numero quattro. È stato il primo vero artista di giochi che abbia mai incontrato. Immediatamente è diventato una (figura) dal valore inestimabile, una parte essenziale dei tanti titoli su cui tutti abbiamo lavorato. Ha assolutamente fatto la differenza su Powermonger, Syndicate, Magic Carpet, Theme Park e Dungeon Keeper (…)

Annah Wootten-Pineles, co-lead artist di 22cans:

Paul era noto per le sue strette di mano “Buongiorno”. Non sarebbe andato alla sua scrivania finché non li avesse completati (tutti). Originariamente (era un gesto) solo il team esecutivo, si è poi ampliato al reparto artistico e infine all’intera azienda. Paul ha mantenuto questa tendenza indipendentemente dal fatto che gli ci volesse sempre più tempo per salutare tutti, ma penso che fossimo tutti grati per il suo riconoscimento (gesto).

Si spegne a 57 anni quindi non solo un uomo di grandissima esperienza artistica e di talento, ma anche una persona gentile e a modo, e dal grande senso di squadra. Ci sentiamo quindi anche noi, nel nostro piccolo, di porgere le condoglianze alla famiglia e agli amici di questo celebre e talentuoso creator che con il suo lavoro ha reso il nostro universo un poco più brillante e magico.

Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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