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No Time To Die è il più costoso della serie, la cifra è da capogiro

No Time To Die rischia di non riuscire a pareggiare i costi di produzione, almeno stando a un recente report che descrive la situazione economica del film e quanto dovrebbe incassare in tutto il mondo.

Nel corso della pandemia causata dal Coronavirus, abbiamo visto varie major provare una serie di tattiche per recuperare il costo di produzione dei loro film, dal pubblicarli su una piattaforma di streaming, renderli disponibili a pagamento su piattaforme digitali o semplicemente posticipare la loro uscita nelle sale in attesa che la situazione potesse stabilizzarsi.

Con No Time To Die, MGM ha più volte optato per il rinvio, nonostante abbia ponderato l’opzione di vendere il film ai servizi di streaming. In un recente report pubblicato sul sito MI6 però è stata descritta una situazione che suggerisce il fatto che più a lungo lo studio si astiene dal rilasciare il film, meno è probabile che vedrà alcun profitto da esso.

Con l’uscita del film attualmente prevista per ottobre 2021, il report afferma che i costi del film sono aumentati fino a 314 milioni di dollari. Tra le cause di questo enorme budget ci sono anche pagamenti di interessi regolari di circa un milione di dollari al mese che la casa di produzione sostiene mentre è inedito.

No Time to Die

A questa cifra vanno aggiunti tra i 150 e i 200 milioni per la stampa e la campagna pubblicitaria, più i 30 milioni che il film ha già speso per il marketing nelle date di uscita precedentemente previste. Con questo numeri, si arriva alla cifra di 464 milioni di dollari di budget totali.

Se si considera che la casa di produzione MGM vedrà solo circa il 50% di ogni biglietto venduto, il report stima che il film dovrebbe incassare 932,8 milioni al botteghino solo per pareggiare i costi di produzione.

Solo Skyfall, nel 2012, ha raggiunto cifre del genere, superando il miliardo di dollari complessivo. Considerando quindi questi costi di produzione e il fatto che la situazione pandemica sta rallentando sensibilmente la ripresa del cinema a livello di incassi, quella che si prospetta dinanzi a No Time To Die è una vera e propria impresa.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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