Continua a crescere la lista di aziende e sviluppatori di tutti i tipi che stanno sospendendo i propri servizi e le proprie vendite nei territori di Russia e Bielorussia a causa della guerra in Ucraina. In questo caso, a mettersi in coda in questo gruppo sempre più numeroso c’è Niantic, l’azienda creatrice di giochi su scala globale come Ingress e il molto più popolato Pokémon GO, che a breve non saranno più giocabili nelle zone citate (Russia e Bielorussia).
Niantic tramite i propri profili social ha comunicato che, sperando in una pace rapida e la risoluzione di tutti gli atti violenti che si stanno consumando in queste ore, i propri giochi non sono più disponibili al download nelle aree descritte, e che a breve non saranno neanche più giocabili da chi li ha scaricati.
We stand with the global community in hoping for peace and a rapid resolution to the violence and suffering in Ukraine. Niantic’s games are no longer available for download in Russia and Belarus, and gameplay will also be suspended there shortly.
— We have a new game: Peridot! (@NianticLabs) March 11, 2022
Insomma, il mercato del gaming – e non solo – si sta stringendo sempre di più, in segno anche di solidarietà verso il sofferente popolo ucraino, con Niantic che ha seguito la stessa strada intrapresa da diversi colleghi.
La situazione è davvero grave, e ci auguriamo anche noi che nei prossimi giorni si raggiunga la pace, il prima possibile.
Il franchise di Pokémon è uno dei più famosi del mondo, e di certo uno dei più prolifici dal punto di vista economico (basti anche pensare al grande successo avuto a fine gennaio da Leggende Pokémon Arceus, e dall’entusiasmo che si è scaturito nei giocatori all’annuncio della nuova generazione con Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto, in arrivo entro la fine dell’anno), quindi possiamo immaginare che i giocatori colpiti dal disagio Pokémon GO in un territorio così vasto come Russia e alleati, saranno molti.
Nella giornata di ieri, anche Bungie ha deciso di intraprendere una scelta simile, accostando però al blocco degli acquisti e dei servizi, anche un nuovo Emblema gratis, che potrà essere riscattato da tutti i giocatori di Destiny 2 tramite un codice universale.
