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[Rubrica] Bloodborne: come sconfiggere i boss #8

Caccia grossa con Game Legends su Bloodborne!

Boss #8

Siamo qui tutti come al solito per capire come ammazzare il boss di turno: eccoci pronti a vendere cara la pelle contro un poco simpatico “amico”.

Il Rinato / The One Reborn

Diciamocela tutta, questa è una delle boss fight più stupide del gioco, tanto che ancora mi domando perché ci sia stato bisogno di inserirla! Il nemico che avete di fronte è un ammasso di cane con piedi teste e braccia ovunque. Scopriamo i suoi pattern di attacco:

  • Il boss appena vi parate di fronte a lui vi sputerà del sangue in faccia iniziando cosi a far salire la vostra barra della Follia.
  • Una volta vicino a lui noterete che delle palle di fuoco vi stanno raggiungendo: non è ben chiaro chi le stia lanciando al vostro indirizzo ma fateci l’abitudine.
  • Il nemico continuerà a scalciare con le numerose zampe che ha poste sui lati ed al 75% della salute vi tirerà in testa dei cadaveri, poco male il danno che infliggono è esiguo.
  • Il Rinato quando arriva poco sotto il 50% della salute crea una pozza di veleno che non farà salire la vostra barra del veleno ma vi infliggerà un grosso danno.
  • Infine verso il 30% della salute il bruttissimo nemico vi colpirà con un esplosione arcana.

Sconfiggerlo

  • Preparatevi con una armatura che protegga da: Fuoco, Arcano e abbia una buona resistenza ai colpi da misciha.
  • Una volta raggiunto uno dei fianchi scegliete uno spazio qualsiasi in mezzo ad una coppia di “gambe” che il nemico possiede sui lati e infilatevi li in mezzo: non dovrete più uscirne!
  • Iniziate a colpire il boss con tutta la forza che avete, ricordate che è debole al fuoco e se l’avete con voi la Carta Infuocata fa sempre la sua figura.
  • Il fuoco vi colpirà ma fidatevi fa davvero pochissimo danno.
  • Ricordate di schivare gli unici due attacchi di cui sopra: il veleno che sparisce dopo poco e la forte esplosione arcana.

Il prossimo capitolo della guida sulle boss fight di Bloodborne vi attende!

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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