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Squid Game piace anche al director di The Last of Us Parte 2

Il director di The Last of Us Parte 2, Neil Druckmann, ha fatto sapere tramite un post sul suo profilo Twitter ufficiale di aver guardato e apprezzato due show, negli scorsi giorni, raccomandandone la visione, e si tratta di Midnight Mass e dell’acclamato Squid Game.

La serie sudcoreana è sicuramente uno dei titoli più chiacchierati degli ultimi giorni, arrivata su Netflix poche settimane fa è stata in grado di catturare il pubblico come poche altre prima d’ora. Cliccando su questo link potrete trovare la nostra recensione della produzione scritta e diretta da Hwang Dong-Hyuk.

Ultimamente il successo di Squid Game è stato motivo di problemi in terra d’origine, poiché l’ente coreano SK Broadband sta per citare causa la piattaforma streaming per l’utilizzo massiccio di dati per lo streaming degli utenti, senza però investire in cambio nelle strutture di comunicazione nazionali.

Per quanto riguarda l’altra serie televisiva che il director di The Last of Us Parte 2 cita all’interno del suo tweet, dal titolo Midnight Mass ed è disponibile anch’essa su Netflix, uscita a distanza di pochissimi giorni rispetto a Squid Game il 24 settembre scorso.

Ho fatto binge watching di due incredibili serie in una botta sola! Andate a guardare Midnight Mass e Squid Game! Bellissime storie di genere che mettono i personaggi in primo piano.

Più precisamente si tratterebbe di una miniserie televisiva, in quanto sono soltanto 7 puntate, creata e diretta da Mike Flanagan. L’uomo ha già avuto esperienza nel genere horror, dirigendo film come Ouija – L’origine del Male, Il gioco di Gerald e Doctor Sleep, mentre per Netflix ha già contribuito con la serie a stagioni antologiche The Haunting of Hill House e la successiva Bly Manor lo scorso anno.

Midnight Mass ruota intorno a Crockett Island, una piccola comunità di poco più di un centinaio di abitanti che ormai è decaduta diventando lo spettro di una realtà che un tempo rappresentava. L’arrivo di un nuovo prete, Padre Raul, stravolgerà la piccola cittadina con il suo carisma e, soprattutto, miracoli sovrannaturali che destano sospetti a Riley Flynn, il protagonista della serie tornato dopo tanti anni di esilio.

Se non avete ancora avuto occasione di guardare queste due serie, il parere di Neil Druckmann può essere una spinta in più a dargli un’occhiata sulla piattaforma streaming.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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